Ricavi per oltre 15 milioni ma non li dichiara al Fisco, società sotto sequestro
A fronte di un elevato volume d'affari avrebbero omesso di presentare le dovute dichiarazioni fiscali, evitando di versare l'imposta dovuta tra il 2016 ed il 2019.
Sono queste le accuse che la Guardia di Finanza del comando provinciale di Reggio Calabria ha mosso nei confronti due amministratori di una nota società di rivendita di prodotti ittici di Gioia Tauro, a cui si contesta l'omessa dichiarazione, la dichiarazione infedele e l'occultamento delle scritture contabili.
Tutto è nato da una serie di verifiche fiscali che hanno fatto rilevare delle incongruenze proprio nell'attività della rivendita, che nel triennio sottoposto ad indagine avrebbe registrato ricavi per 15 milioni e 408 mila euro, senza però dichiarare nulla.
Circostanza, questa, imputata ad entrambi gli amministratori dell'attività, che per gli inquirenti avrebbero dunque messo in atto una sistematica evasione dell'imposta.
Condividendo la tesi della Procura, il gip del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto il sequestro preventivo di beni riconducibili ai due amministratori, per un totale complessivo di 3 milioni, 863 mila e 560 euro.