Marano, insegna toponomastica installata in Piazza Maddalena
Installata in Piazza Maddalena a Morano Calabro, di fronte la Collegiata omonima, un’insegna toponomastica (2,80 metri di lunghezza per 30 centimetri di altezza), in materiale refrattario e con caratteri tridimensionali di media grandezza.
A darne notizia il consigliere con delega all’arredo urbano Geppino Feoli il quale, nel commentare il progetto ha innanzitutto ringraziato "l’azienda Feoli, di Castrovillari che ha prodotto e donato al Comune la scritta", per poi soffermarsi sugli aspetti generali dell’iniziativa.
Accoglienza ecosostenibile per i turisti che in questi giorni visitano il borgo.
"Se i rincari energetici degli ultimi mesi hanno suggerito prudenza negli allestimenti - , afferma il consigliere Feoli "vi sono ancor più motivi per incamminarsi con determinazione sulla strada del rispetto degli equilibri sociali ed ecologici sui quali si fonda la comunità. Potrebbe sembrare marginale, ma in realtà quanto fatto cela un’idea ben precisa di promozione, una svolta verso un modo differente di valorizzare l’esistente, mantenendo immutato ciò che distingue il centro storico, ma senza temere di inserire un pizzico di innovazione che può dare calore e colore non soltanto nei periodi di festa.
In continuità con le molteplici azioni condotte e realizzate sinora in ambito turistico, vogliamo provare a tenere alto il profilo del paesaggio - osserva Geppino Feoli - anche con piccoli gesti.
Gesti dai quali traspare un impegno corale, uno sforzo collettivo dell’intera amministrazione, animata dalla voglia di migliorare il marchio “Morano”, rendendo più attraente il paesaggio. Vedi per esempio la decorazione dell’aiuola di Viale Scorza, che permette una visione prospettica del soprastante abitato antico. In questo periodo, poi, connotato da un clima e un fermento notevoli, con il presepe vivente che anche quest’anno siamo certi attirerà migliaia di visitatori, ci è sembrato giusto dare un ulteriore segnale di presenza attiva, in una prospettiva che tenga sempre più conto del vasto patrimonio culturale di cui disponiamo e sul quale stiamo puntando".