Reinserimento soggetti sottoposti a misure esterne, protocollo Uerpe-Marinella Bruno

Cosenza Attualità

Presso la sede dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna a Cosenza, è stato stipulato un accordo di collaborazione per le attività di volontariato a valenza riparativa tra l’Uepe di Cosenza e l’Associazione Marinella Bruno di Morano Calabro.

Gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna rappresentano un’articolazione del Ministero della Giustizia e sono deputati alla presa in carico delle persone sottoposte a misure esterne all’Istituto penale.

L’intendo dell’Ufficio è quello, innanzitutto, di diffondere la “cultura” della riparazione e promuovere maggiore attenzione ai diritti delle vittime, individuando nel concreto partner referenziati su tutto il territorio provinciale con cui avviare una collaborazione finalizzata al rinserimento sociale di persone, maggiorenni, in esecuzione di una misura o sanzione di comunità predisponendo loro “Programmi” o “Percorsi” di giustizia riparativa personalizzati e individualizzati.

Con il protocollo, firmato dal Direttore Antonio Antonuccio e Giuseppe Bruno, la Marinella Bruno si rende disponibile all’accoglienza delle persone che l’Ufficio segnalerà, volta per volta, nelle attività associative al fine di poter fornire un aiuto concreto al nuovo inserimento delle stesse nella comunità che verrà coinvolta in questo processo di riparazione.

Bruno ha ringraziato Antonuccio che, insieme alla Polizia Penitenziaria e al suo staff di assistenti sociali, esperti psicologi, criminologi ed educatori, ha reso possibile la concretizzazione della stipula dell’accordo di collaborazione tra un’importante Istituzione come quella dell’Uepe e il Terzo Settore, ma soprattutto per la sua personale attenzione ai suoi “assistiti”, al loro benessere e al loro rinserimento nella società.

L’auspicio della Marinella è che l’attività di volontariato a valenza riparativa che sarà svolta dai beneficiari presso la sede operativa “Palazzo Marinella” a Morano Calabro possa essere di utilità sociale per la comunità di riferimento, ma soprattutto una vera opportunità di riscatto sociale e di inizio di nuova vita per i soggetti che collaboreranno con l’Associazione.