Truffa un’anziana facendosi consegnare soldi e gioielli, arrestato 46enne campano
Nella mattinata di oggi, al termine di un’articolata indagine condotta dai Carabinieri di Saracena e coordinata dalla Procura di Castrovillari, un uomo è finito agli arresti domiciliari, su disposizione del Gip dello stesso tribunale: si tratta di un 46enne di origini campane accusato di truffa aggravata.
Le investigazioni che hanno condotto all’individuazione dell’uomo sono partite lo scorso settembre, dopo la denuncia di una ultra ottantenne di Saracena che ha raccontato di esser stata raggirata dall’arrestato a cui avrebbe consegnato del denaro in contanti e vari monili in oro, tra cui anche le sue fedi nunziali.
La truffa sarebbe stata organizzata nei minimi dettagli dall’uomo - tra l’altro già gravato da numerosi precedenti di polizia giudiziaria per episodi di furti e truffe commessi in varie regioni d’Italia - tanto da evidenziare quella che gli inquirenti definiscono una sua “spiccata capacità a delinquere, sia in ragione delle modalità della condotta truffaldina, sia dalla scelta di porla in essere in un territorio completamente differente da quello di residenza, a conferma dell’organizzazione e della professionalità dell’attività”.
In particolare, nel giorno del raggiro, l’anziana sarebbe stata raggiunta a casa, dove vive da sola, dall’arrestato che, presentandosi come un avvocato, gli avrebbe riferito che il figlio non stesse pagando una fantomatica assicurazione, motivo per il quale rischiava di avere dei problemi.
La donna, evidentemente allarmata per le sorti del figlio, gli aveva consegnato il denaro e l’oro che aveva in quel momento in casa, convinzione così sarebbero detti serviti per risolvere il problema. Ricevuto il tutto l’uomo era andato via velocemente facendo perdere del tutto le sue tracce.
Solo a quel punto, l’anziana ha contattato telefonicamente una figlia da cui ha appreso di essere stata in realtà raggirata. Vistosamente provata per quanto accaduto, si è presentata pertanto alla Stazione dei Carabinieri di Saracena dove, a seguito della ricezione della denuncia, sono state avviate immediatamente delle indagini che hanno poi consentito di risalire al 46enne.
Le immagini acquisite da alcuni sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona in cui è ubicata l’abitazione dell’anziana, minuziosamente comparate con le informazioni acquisite nel corso dell’attività investigativa, hanno permesso ai militari di individuare l’auto utilizzata per raggiungere la Calabria e, partendo da questa anche l’uomo, nei cui confronti sono stati raccolti quei gravi indizi di colpevolezza necessari per l’applicazione dei domiciliari.
La misura eseguita oggi odierna rappresenta un’ulteriore pronta risposta dell’Arma e della Procura di Castrovillari al riprovevole fenomeno delle truffe ai danni degli anziani i cui casi, in linea con l’intero territorio nazionale, sono purtroppo in aumento anche nei nostri territori.
Già lo scorso mese di giugno, infatti, lo stesso Comando Compagnia aveva arrestato un altro soggetto, anch’egli campano, che con modalità simili era riuscito a raggirare un’anziana della città del Pollino facendosi consegnare vari oggetti preziosi.