Racket, a Cotronei l’iniziativa “La libertà non ha pizzo” dell’Ambito sociale
Venerdì 13 gennaio alle 17, nella sala consiliare del comune di Cotronei, nel crotonese, si terrà un incontro pubblico sulla tematica del pizzo e delle estorsioni, organizzato da Copross, Ambito sociale di Mesoraca e “Libera-Associazioni, nome e numeri contro le mafie”.
L’iniziativa è il primo incontro di un programma che interessa tutti i comuni dell’Ambito sociale e vedrà nelle prossime settimane, con tematiche diverse, coinvolte anche le amministrazioni e le comunità di Santa Severina il 27 gennaio, Mesoraca il 10 febbraio, Petilia Policastro il 3 marzo e Roccabernarda il 21 aprile.
Nel primo incontro di questo venerdì, dopo l’introduzione del Coordinatore del Comitato Libera di Crotone Antonio Tata e i saluti istituzionali del sindaco di Cotronei Antionio Ammirati, della direttrice del Copross Alba Fusto, del comandante della stazione dei Carabinieri locale Giuseppe Calcagnile e di Don Francesco Spadola, parroco della chiesa di “San Nicola Vescovo”, interverranno i due ospiti esterni.
Prenderà per primo la parola l’imprenditore Tiberio Bentivoglio, testimone di giustizia, che porterà la sua esperienza diretta e la sua testimonianza sul tema del pizzo e delle estorsioni. Sarà infine la volta di Lele Bellomi, componente del Comitato Libera di Reggio Calabria, che parlerà del progetto “La libertà non ha pizzo”.
Questa iniziativa, come le altre previste nel corso delle prossime settimane, è parte del Pon Inclusione “Contrasto alla povertà e di inclusione sociale attiva”, gestito dal Copross per conto dei comuni dell’Ambito sociale di Mesoraca, è destinato ai beneficiari dell’azione progettuale ed aperta a tutta la comunità.