Carenza aule al Galileo Galilei, il grido d’allarme dei Presidenti Consigli Istituto lametini

Catanzaro Infrastrutture

“Assistiamo sgomenti a quanto si sta consumando nel Comune di Lamezia Terme ai danni del Liceo Scientifico Galileo Galilei, da poco riconosciuto eccellenza calabrese dalla Fondazione Agnelli all’interno di Eudoscopio, progetto nazionale accreditato, ma soprattutto ai danni dei molti giovani che non potranno scegliere liberamente l’indirizzo di studi più congeniale per loro. Molta agitazione tra le famiglie e i ragazzi che si troveranno, stando così le cose, a dover fronteggiare uno sbarramento in entrata”.

Inizia così l’appello-allarme lanciato da Annita Vitale, Presidente dell’Istituto Comprensivo Don Milani; Pasquale Maria Natrella, Presidente dell’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora; Nicola Mastroianni, Presidente dell’Istituto Comprensivo Ardito-Don Bosco; Pietro Gallo, Presidente dell'Istituto Comprensivo Nicotera-Costabile; Ugo Gigliotti, Presidente dell'Istituto Comprensivo Don Saverio Gatti; Giovanna Cimino, Presidente dell'Istituto Comprensivo Borrello-Fiorentino; Maria Panarello, Presidente dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Augruso; e Maria Francesca De Pino, Presidente del Liceo Scientifico Galileo Galilei.

Per i firmatari del documento, la carenza per l’istituto lametino rappresenterebbe dunque di una “situazione gravissima” e che minerebbe “profondamente il diritto allo studio dei nostri ragazzi, costituzionalmente garantito dall’art 34”.

La Dirigente Scolastica, Teresa Goffredo, da mesi sollecita le istituzioni ad un intervento urgente in tal senso, trovando di volta in volta chiusura o sostanziale disinteresse “come se il problema di una scuola non fosse il problema di tutta la comunità”.

“Siamo certi - proseguono i presidenti degli istituti - che le istituzioni competenti, con il sostegno di tutta la politica, possano e vogliano trovare una soluzione di buon senso che vada nella direzione di risolvere un problema che si trasformerà in un disagio assicurato e nella negazione di un diritto a danno di giovani studenti lametini e del comprensorio”.

“Si tratta - aggiungono - solo di cinque aule scolastiche, presenti e disponibili in altri edifici vicinissimi al Liceo scientifico. Chiediamo a gran voce che la questione della carenza di aule sia presa in seria considerazione e che le istituzioni preposte si rendano immediatamente operative per risolvere la situazione”.

In tal senso gli otto firmatari si fanno promotori di un incontro con il Presidente della Provincia di Catanzaro per discutere eventuali possibili soluzioni.

“L’apertura delle iscrizioni è stata già avviata e non è davvero immaginabile che la comunità scolastica lametina non trovi, tutta insieme in un’ottica solidaristica e di crescita complessiva del territorio, una soluzione integrata e collettiva. Siamo certi che le scuole vicine vorranno offrire il proprio supporto e che le Istituzioni affrontino concretamente il problema”, concludono.