Asp Crotone, il nuovo commissario si presenta: ecco le criticità già in agenda

Crotone Salute
Simona Carbone

Anche se il suo mandato avrà l’arco temporale di qualche mese, e non potrà essere prorogata e neanche essere destinata a ricoprire la carica di direttore generale, perché non è iscritta all’apposito albo, si è detta fiduciosa di poter portare a casa qualche risultato la neo commissaria straordinaria dell’Asp di Crotone, Simona Carbone, che si è presentata stamane alla stampa.

Carbone ha indicato nel reperimento di personale in diversi settori la criticità principale riscontrata nell’azienda pitagorica, ed ha sottolineato che insieme al management, di cui ha confermato la fiducia, sta facendo di tutto per rimediare.

Criticità che tra l’altro riguardano l’intero territorio nazionale, si registrano nei settori dell’ortopedia, ostetricia, pronto soccorso, anche se in altri reparti vige la carenza di personale.

Tra le altre cose la neo commissaria ha annunciato che sono ripresi i lavori per il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, interrotti per la riscontrata presenza di tenorm, e che si concluderanno presumibilmente entro fine anno.

Inoltre ha rassicurato i pazienti dializzati che il reparto, attualmente al quarto piano, sarà spostato, sebbene non abbia fornito, ancora, una tempistica in tal senso

Carbone ha sottolineato, ancora, di avere stretti e continui rapporti con la Regione Calabria, evidenziando le criticità esistenti, avendo avuto rassicurazione circa alcuni interventi ritenuti prioritari.

Sollecitata dai giornalisti la commissaria ha detto che l’attenzione sarà anche sulla medicina territoriale e che è prossima la partenza delle case di comunità previste con i fondi del Pnrr.

In questo senso, ha anche comunicato di aver avuto interlocuzioni con i sindaci dei vari distretti sanitari della provincia, per cercare di far fronte alle criticità segnalate dai singoli comuni.

Nella conferenza svolati nella direzione, al “Granaio”, Carbone era accompagnata dal direttore amministrativo dell’Asp, Francesco Masciari e dal direttore sanitario Giuseppe Panella.