Gli studenti del Liceo Artistico di Squillace Lido incontrano il fumettista Lo Manto
Nell'ambito delle attività previste per la commemorazione della “Giornata della Memoria", sabato 28 gennaio, gli studenti del Liceo Artistico di Squillace Lido hanno assistito online alla presentazione del libro “St. Louis, il coraggio di un capitano”. La video conferenza, tenuta dal fumettista Alessio Lo Manto, ha permesso un approfondimento ed una riflessione sulle tematiche trattate e l’illustrazione delle tecniche utilizzate per la realizzazione delle tavole che caratterizzano la nuova edizione a colori. A darne notizia lo stesso istituto.
"Gli studenti - continua la nota - coordinati dalla docente referente prof.ssa Monica Vescio, hanno interagito col fumettista che ha illustrato loro le varie fasi che caratterizzano la creazione di un fumetto, dall'idea al soggetto, dalla documentazione alla caratterizzazione dei personaggi, la sceneggiatura, lo storyboard e il rapporto tra testo e immagini.
Da questa presentazione è emerso l’importante valore didattico delle graphic novel, un linguaggio visuale che contempla l'utilizzo del disegno e del testo scritto, una forma di comunicazione che traghetta gli alunni verso la comprensione di storie intense e complesse.
St. Louis, il coraggio di un capitano, edito dalla Round Robin Editrice, scritto dell’autrice Sara Dellabella racconta, sotto forma di graphic novel, la storia della St. Louis, transatlantico tedesco salpato da Amburgo 13 maggio del 1939 e diretto a Cuba. A bordo ci sono 937 ebrei in fuga dalla follia nazista, l’attimo prima che il mondo conosca la guerra più sanguinosa della storia dell’umanità.
Una nuova edizione a colori, arricchita da tavole aggiuntive e da una testimonianza – unica nel suo genere – dell’ultimo di quei passeggeri ancora in vita: Sol Messinger, che all’epoca era un bambino.
In una lunga intervista introduttiva l’autrice ripercorre assieme a Messinger quel viaggio che si trasformerà presto in un incubo. I disegni di Alessio Lo Manto, arricchiti dal colore, aggiungono una parte fondamentale e fino adesso rimasta inedita di quel viaggio. A raccontarla agli autori è lo stesso Sol Messinger che torna bambino grazie alle splendide illustrazioni dell’autore che lo vedranno, dopo oltre 70 anni, tornare a giocare sui bordi della piscina di quella nave".