Coca in transito a Genova, arrestati quattro portuali: due erano in servizio a Gioia Tauro
Le quattro persone arrestate stamani dalla Guardia di Finanza di Genova, e finite in carcere (QUI), in relazione al maxi carico di cocaina sequestrato nel febbraio dell’anno scorso nello scalo ligure (QUI), sono Alberto Pinto, Giuliano Natale e Rocco Lazzaro, tutti lavoratori portuali, i primi due già in servizio nel porto calabrese di Gioia Tauro, e Massimo Malinconico, dipendente della Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie.
A loro si aggiunte Fabio Papa, già arrestato un anno fa e condannato a 10 anni di reclusione: allora fu fermato dopo esser stato sorpreso a prelevare dal container imbarcato su una nave brasiliana, i 14 borsoni con dentro la coca.
L’ipotesi degli inquirenti è che tutti e quattro gli indagati siano stati coinvolti nella fase di recupero dello stupefacente sequestrato l’anno scorso.
Sempre secondo gli investigatori, a questo scopo Giuliano, Lazzaro e Papa, avrebbero effettuato dei sopralluoghi preliminari nei giorni precedenti l’arrivo della nave che trasportava il “carico”, mentre il primo, nella notte tra il 6 e 7 febbraio del 2022, avrebbe dato disposizioni a Papa tramite un cellulare “dedicato” usato solo per le comunicazioni sulla “operazione”.
Il quarto arrestato, Malinconico, sarebbe stato presente sul posto la sera del 6 febbraio in previsione di una ispezione doganale ed avrebbe utilizzato con Papa un semovente e un mezzo di trasporto portuale, con i quali avrebbe spostato il container con dentro i 435 chili di cocaina in un luogo più appartato e non coperto dalle telecamere di sorveglianza, così facendo consentendo a Papa di effettuare il recupero del carico.
Ai quattro fermati i finanzieri sono giunti tramite intercettazioni ed attività di osservazione. Contestualmente all’esecuzione della misura cautelare sono state effettuate perquisizioni a Genova, Roma e Reggio Calabria.