Affidato a Sanremo anche per l’impegno sociale: con Unicef e con “Musica contro le mafie”
In concomitanza con la serata di apertura del Festival della Canzone Italiana, hanno preso il via anche tutti gli eventi collaterali legati alla kermesse.
Da diversi anni il maestro orafo Michele Affidato vive il Festival di Sanremo non solo sotto l’aspetto prettamente artistico ma anche dal punto di vista dell’impegno sociale.
Come Ambasciatore nazionale di Unicef Italia si è fatto promotore, insieme a Casa Sanremo, del convegno organizzato proprio per Unicef, nel corso del quale sono state affrontate tematiche quali “l’educazione di qualità” e la “salute mentale e il benessere psicosociale”.
Al convegno, che si è svolto nella Sala Vittorio De Scalzi, condotto da Veronica Maya, hanno partecipato il discografico Gianni Testa, l’avvocato Cataldo Calabretta ed il patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo.
Il Presidente Unicef Italia Carmela Pace ha fatto prevenire un video con il quale ha ringraziato l’amico e Ambasciatore Michele Affidato e tutti i presenti in sala, che hanno dato la possibilità di approfondire queste importanti tematiche.
Nel video il Presidente ha affermato: “la possibilità di coniugare l’evento con un approfondimento sul lavoro dell’UNICEF è una grande opportunità per promuovere il nostro impegno nell’ambito dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
“Quest’anno - ha continuato Carmela Pace - il convegno è dedicato ad alcuni tra i grandi temi sui quali vengono indirizzati i nostri sforzi, le priorità che orientano il nostro operato, individuate a partire da una attenta analisi delle emergenze e delle cause della sofferenza, del disagio e delle difficoltà che bambini e adolescenti affrontano ogni giorno nel nostro Paese”.
Nel corso del suo intervento, Affidato ha rimarcato quanto sia importante continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti di questo tipo, soprattutto dopo gli ultimi anni che hanno sconvolto la vita di tutti.
Il maestro ha poi evidenziato la necessità di avviare delle politiche e delle strategie volte a salvaguardare maggiormente i giovani ed i giovanissimi.
“Bambini ed adolescenti vivono in tutto il mondo momenti di forte crisi dovuta a quello che ha lasciato il Covid-19 e alla guerra scoppiata da un anno in Ucraina. Una società con bassa istruzione - ha detto Affidato - è una società che non potrà progredire. Disagio economico e divario educativo, sono due elementi che si alimentino a vicenda, dal momento che la carenza di mezzi culturali e di reti sociali, riduce anche le opportunità occupazionali; ma allo stesso tempo, le ristrettezze economiche limitano l’accesso alle risorse culturali ed educative, costituendo un ostacolo oggettivo per i bambini e ragazzi che provengono da famiglie svantaggiate”.
Nella stessa giornata si è svolto anche il premio di “Musica Contro le Mafie”. Il contest, sotto la direzione artistica di Gennaro De Rosa, che racconta i cambiamenti della nostra società attraverso la forza della Musica.
A vincere la XIII edizione di “Music for Change”, che dal 2010 è il più̀ importante premio musicale europeo a sfondo civile, è stato Award Luk con il brano “Numeri”, a cui è stata consegnata l’opera realizzata dall’orafo-scultore Antonio Affidato.
Un progetto quello di “Music For Change”, che non solo anno dopo anno si consolida e si rinnova ma che sta divenendo vero e proprio incubatore per tanti artisti emergenti.
Un progetto che unisce la musica all’impegno civile e che da sempre trova l’appoggio ed il sostegno dell’Azienda Michele Affidato orafo.