Botricello. Perseguita, minaccia e insulta l’ex fidanzata: finisce ai domiciliari
I Carabinieri di Botricello hanno arresto e posto ai domiciliari - su ordine del Gip di Catanzaro e su richiesta della Procura locale - un 45enne del posto accusato di atti persecutori.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione con l’ex fidanzata, e per questo avrebbe assunto nei confronti della donna degli atteggiamenti vessatori, minacciosi e violenti, fino a giungere nel gennaio scorso a danneggiarle l’auto graffiandone una fiancata.
La vittima, esausta delle minacce di morte, degli insulti e dei continui pedinamenti, temendo per la sua incolumità e per quella dei suoi familiari, ha così deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri, che hanno avviato subito le indagini e le procedure previste dal “codice rosso” a tutela delle vittime di violenza di genere.
Si tratta di un protocollo che prevede un intervento immediato delle Autorità, con la possibilità del collocamento in una comunità protetta, l’intervento di personale specializzato per fornire supporto psicologico, e la comunicazione urgente della notizia di reato all’Autorità Giudiziaria, per l’eventuale adozione di misure pre-cautelari e cautelari a tutela delle vittime.
Le investigazioni, condotte dagli stessi militari, hanno portato a ricostruire gli episodi denunciati, come il danneggiamento della vettura, con l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza presente nella zona.
Immediata è stata la risposta del Tribunale di Catanzaro, che su richiesta del Pubblico Ministero, ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita nello stesso giorno, dai Carabinieri.