‘Ndrangheta. Estradizione “top secret” per Antonio Strangio
Antonio Strangio (32 anni) è stato estradato in Italia: il narcotrafficante calabrese, ritenuto legato alla omonima ‘ndrina di San Luca, nota anche come “Janchi”, era stato arrestato agli inizi di febbraio a Bali, in Indonesia, dalla polizia locale (QUI) dopo sette anni di latitanza.
Secondo quanto riporta l’agenzia LaPresse, la polizia del paese del sud est asiatico non ha voluto precisare quando sarebbe stato effettuato il trasferimento nel nostro Paese, adducendo motivi di sicurezza, ma l’ex ricercato è stato mostrato ai giornalisti durante una conferenza stampa tenutasi all’aeroporto ed è stato visto oggi pomeriggio mentre veniva scortato nella sala partenze.
Strangio - intercettato a Bali dopo essere arrivato a Kuala Lumpur, in Malesia - era nella lista dei ricercati dell’Interpol ed era ricercato in Italia per produzione e traffico di stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso, nell’ambito dell’operazione della Dda di Reggio Calabria nota come “Eclissi 2”, prosieguo della più complessa inchiesta “Eclissi” che nell’estate del 2015 portò ad undici arresti (QUI) decimando le cosche di ‘ndrangheta del vibonese e del reggino, legate al clan dei Bellocco.
Il latitante si era dato alla macchia nel 2016 fuggendo in Australia da dove, essendo stato naturalizzato, non poteva essere estradato.