Saracena. Bando Borghi, partono i lavori di riqualificazione del centro storico
“Se il futuro dei piccoli borghi è rappresentato dalla valorizzazione dell'identità dei luoghi, che assumono modernità rimanendo fedeli alla loro storia e cultura, ecco che l'avvenire di Saracena, sta per essere disegnato in maniera unica ed irripetibile attraverso la cantierizzazione di opere che restituiranno il fascino autentico a luoghi che della collettività hanno rappresentato il cuore pulsante. Ed oggi ritornano a vivere in maniera nuova e moderna, raccontando ai visitatori e i cittadini, le grandi potenzialità sostenibili ed economiche attorno alle quali Saracena vuole giocarsi il futuro».
Lo afferma il sindaco della cittadina del cosentino, Renzo Russo, annunciando la partenza dei lavori di riqualificazione di una vasta area del centro storico, finanziati dal Bando Borghi della Regione Calabria, che in questa prima trance interesseranno la sede del vecchio municipio in Piazza Senatore, un piccolo edificio in Via Sette Dolori, e gli orti che collegano a Piazzale Don Paolo.
L'esecutivo già nel primo mandato aveva candidato un progetto di recupero e riqualificazione di alcune aree del borgo antico, vedendosi riconosciuta la validità dell'idea e della visione del centro storico.
“E' il primo intervento organico che si realizza nel centro storico di Saracena interessandone un’area molto grande” ha sottolineato il primo cittadino.
La sede del vecchio Municipio di Piazza Senatore sarà completamente ristrutturata. L'edificio cuore pulsante della vita pubblica della comunità, carico di storia ed identità, ospiterà la Casa del Moscato: uno spazio strategico per favorire incontri, formazione, degustazioni ed esposizioni, attrezzato di tutto punto con l'intento di divulgare l'antichissima tradizione e cultura del vino dolce con una tecnica di produzione unica al mondo, già Presidio Slow Food.
All’interno dell’edificio troveranno ospitalità l’Enoteca e l’Elaioteca del Pollino per celebrare il ruolo importantissimo che Saracena riveste in tutto il territorio del Pollino sia nel settore Olivicolo e che in quello Enologico. Due spazi di promozione per innovare e costruire sinergie con tutti gli altri comuni del Parco attorno a due grandi attrattori agroalimentari.
Nel piano di riqualificazione che ha preso il via in queste ore il piccolo edificio di via Sette Dolori sarà, invece, uno spazio aperto a disposizione di associazioni per lo svolgimento di attività culturali, ricreative e di sperimentazione nelle arti visive per la valorizzazione del grande patrimonio della Pinacoteca Comunale.
Saranno, inoltre, restituiti alla fruizione pubblica gli orti abbandonati da decenni che collegano Piazzale Don Paolo con via Sette Dolori i quali diventeranno uno spazio verde a disposizione della cittadinanza nel cuore del centro storico.
Un primo tassello di un più ampio progetto di riqualificazione degli spazi verdi, definiti orti botanici urbani, che per secoli hanno rappresentato aree coltivabili nel cuore della città.