Resti umani, altri 15 giorni per risalire all’identità
Saranno necessari al massimo 15 giorni per risalire all'identità dei resti umani rinvenuti ieri a Catanzaro nel greto della Fiumarella.
A facilitare l'esame del Dna sarebbe il fatto che gli inquirenti hanno un'idea ben precisa sull'identità dei resti. I Carabinieri difatti si sono recati in queste ore a casa di Giuseppe Fraietta, il ventiquattrenne scomparso lo scorso nell'estate dal capoluogo di regione.
Se i resti fossero del giovane, gli inquirenti avrebbero già il Dna dei familiari, prelevato dopo il ritrovamento, a dicembre, di altri resti che furono identificati in Luigi Grande, il 20 anni del quale non si avevano più notizie dal 12 agosto 2009.
Le due scomparse sono sempre state legate, secondo gli investigatori, alla criminalità organizzata di Roccelletta di Borgia. Ad aiutare le indagini sull'ultimo di ieri ci sono anche un paio di scarpe rinvenute vicino allo scheletro.
Non è da escludere che, nel corso dell' incontro con i familiari di Fraietta, i carabinieri abbiano potuto ricevere indicazioni in tal senso. Quel che appare evidente è che i militari dell'Arma del Comando provinciale seguirebbero piste ben precise, e questo potrebbe anche portare ad una svolta nelle indagini.
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