Teatro. Ama Calabria, a Catanzaro il racconto sulla vita di Medea
Lei è una delle donne più discusse e conosciute del mondo classico. Medea, figura femminile fatta di mille sfaccettature, maga, madre e moglie innamorata, sarà la protagonista di “Elegia per la principessa barbara. A proposito di Medea”.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Comunale di Catanzaro, giovedì 2 marzo alle 21, grazie ad una produzione della compagnia teatrale calabrese Scena Nuda. L’evento è stato organizzato da AMA Calabria e sostenuto dal Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo e dalla Regione Calabria.
Per portare in scena la storia della principessa barbara che dà il nome al titolo dell’opera, i registi Elena Bucci e Marco Sgrosso hanno attinto alle descrizioni che hanno fatto di lei Euripide, Seneca, Corrado Alvaro e Franz Grillparzer.
Una donna che continua ad affascinare intere generazioni di studiosi e appassionati del mondo classico per il suo essere spietata e, al contempo, capace di un amore sconfinato.
Il racconto della vita di Medea, delle sue contraddizioni e follie, viene affidata ai volti di attori dal talento pregiato e con una grande esperienza nel portare sul palcoscenico i miti e leggende della classicità greca.
Francesca Ciocchetti, Filippo Gessi, Teresa Timpano, Francesca Pica, Alfonso Paola e Miryam Chilà daranno vita ai personaggi da cui nascono le storie narrate prima dagli autori greci e latini, poi dai grandi scrittori moderni e contemporanei.
“Elegia per la principessa barbara. A proposito di Medea” è uno spettacolo in cui la Calabria sarà protagonista per due motivi. Il ritratto della principessa barbara è stato ricostruito grazie a ciò che ha scritto su di lei Corrado Alvaro, autore eccellente nato in terra calabrese, ma la produzione dello spettacolo è stata affidata a Scena Nuda, compagnia teatrale reggina che è stata accolta con grande clamore al Festival di Spoleto e in Grecia.
«Uno degli obiettivi che si prefigge AMA Calabria – ha dichiarato Francescantonio Pollice - è quello di dedicare un’attenzione particolare alle compagnie teatrali calabresi in ogni stagione teatrale. Uno sguardo agli artisti e alle Compagnie attive sul nostro territorio e che, al contempo, riescono a imporsi con le loro produzioni fuori dai confini regionali».