Catanzaro: Cimino, gli uffici del Comune al palazzo dell’Educandato
L’Educandato, con questo nome che già in parte esprime il fascino della storia cittadina, è un palazzo molto bello. Di una bellezza – è scritto in una nota del Consigliere comune di Catanzaro Franco Cimino - rafforzata dalla sua posizione nel cuore antico della Città e, ancora più strategicamente, dall’area di maggiore influenza politico-istituzionale in cui si trova .A un metro da Palazzo De Nobili e a poche centinaia da quello della Regione, della Provincia, della Prefettura e di Giustizia. Avendo partecipato all’approvazione del suo piano d’acquisto, conosco le obbligate destinazioni d’uso cui esso è sottoposto. Sono le stesse - scrive cimino nella nota - che mi vennero mosse quando ho avanzato una diversa proposta d’utilizzo, che mi permetto, ancora oggi, e dopo la deliberazione di Giunta dell’altro ieri, di riproporre. Se ne faccia il secondo palazzo della Città, dove allocare tutti gli uffici attualmente sparsi in più edifici privati e che, oltre al disagio e alla disomogeneità burocratica, comportano un costo elevato per gli affitti. A volte la politica, quando vuole, fa i miracoli. Questo, dal cambiamento di destinazione da ottenere con l’aiuto di tutte le altre istituzioni interessate, (magari con un provvedimento ad hoc del Governo da inserire nell’auspicata legge per il Capoluogo), sarebbe un miracolo davvero apprezzabile. Dalla popolazione e dalla ragione, nella quale il buon senso dovrebbe finalmente prevalere. La delibera parla di destinazione ad attività sociali e culturali, come previsto dagli accordi di acquisizione. Ecco, - conclude Cimino - cosa c’è di più sociale e di più culturale, di più moderno e più economico, che farne la sede del Comune, così consentendo alla prima Città della Calabria di operare e rappresentarsi in luoghi idonei e dignitosi? E’ da tempo che parliamo di Cittadella della municipalità, questa è l’occasione per realizzarla. Ci vuole inventiva e coraggio, questo è vero. Spero che arrivino insieme.