Vibo Marina, Vela d’altura: assegnato il Trofeo Marina Carmelo
Assegnato il Trofeo Marina Carmelo, seconda tappa del campionato di vela d’altura del tirreno meridionale. Quattro regate prodighe di vento e onde che hanno fatto emergere coordinazione e abilità degli equipaggi partecipanti e la capacità del presidente del comitato di regata, il palermitano Francesco Macaluso e del suo stretto collaboratore Francesco Brusca, di intercettare, di volta in volta, il campo di regata che potesse garantire le migliori prestazioni tecnico-sportive dei velisti in gara.
Tre le categorie premiate: classe regata, gran crociera e vele bianche per altrettanti premi che hanno visto dominare, per la prima, Damanhur, il Comet 45 di Adriano Monteleone del circolo velico Santa Venere di Vibo, per la gran crociera si è affermata Ariel, capitanata da Sandro Fabiano della flotta del Centro velico Lampetia di Cetraro e, prima alla boa, per la categoria vele bianche, Follow Me di Felicia David, equipaggio iscritto al Circolo Velico Santa Venere.
"Questa tappa di campionato è stata segnata dalla dolorosa perdita dell’amico velista Pino Iero, - dice il presidente del Circolo velico Santa Venere Gianfranco Manfrida in apertura alla cerimonia di premiazione - . Al timone della sua Hakuna Matata, dopo aver vinto la prima prova nella sua categoria, il 26 febbraio scorso, durante la seconda regata ci ha lasciati, senza che nulla potessero fare i soccorsi del suo equipaggio, di Guardia Costiera e Guardia di Finanza prontamente intervenuti e dello stesso Franco Ranieri che aveva raggiunto velocemente l’imbarcazione di Pino".
A lui l’omaggio, condiviso con la famiglia che ha partecipato alla cerimonia di premiazione del Trofeo Marina Carmelo "Per ricordare - continua Manfrida - che anche in mare siamo una famiglia e che come tale la viveva anche Pino, e noi con lui. Di Pino non possiamo che ricordare e fare nostro l’esempio di persona corretta e velista esperto di regole e profondo amante del mare".
"Anche questa edizione del trofeo Marina Carmelo – sottolinea Franco Ranieri proprietario del Marina a cui è intitolato il premio - sancisce la collaborazione attiva con il Circolo Velico Santa Venere, convinti – continua – che le sane competizioni sportive coincidano con la generatività di opportunità economiche per i nostri territori".
"Il mare è una risorsa – conclude Ranieri – che ha bisogno di programmazione e competenza e noi la ritroviamo ogni anno nella messa in rete del lavoro condiviso per l’organizzazione di questo premio dedicato a mio padre, ma anche nelle altre opportunità che la vela e la diportistica rappresentano per Vibo Marina e per l’intera regione".
La flotta si sposta ora su Tropea, protagonista delle prossime tappe, la città “borgo dei borghi” ospiterà il Trofeo Marina Yacht Club con due week end di aprile: 1 e 2 e 15 e 16 per navigare poi verso Reggio Calabria dove nel vento dello Stretto si regaterà per la Spartivento Beneteau Cup a fine aprile.