Pallamano, Serie B. Crotone-Fasano 27-24: vittoria che fa morale e dà serenità
Bisognava tornare a vincere per dare un seguito all’inversione di tendenza che già si era percepita nella trasferta di Putignano. È risaputo che tra i tanti modi possibili per allontanare una crisi la vittoria rappresenta il rimedio migliore.
I pitagorici l’hanno fortemente voluta e, grazie ad un secondo tempo in crescendo, se la sono meritatamente aggiudicata. È stata una bella partita, veloce e ben interpretata da entrambe le formazioni. Inizia il Fasano che con una partenza a bruciapelo si porta in vantaggio (0-3) ma il Crotone, in versione green con Riganello e Berlingeri titolari, dapprima riagguanta la parità dopo 10’ (4-4) e poi, con un break favorevole a metà frazione si porta finalmente in vantaggio (8-6).
Sembra che tutto fili liscio, ma alcune amnesie sia offensive che difensive dei pitagorici riportano avanti il Fasano (10-12) e poi (12-14), risultato col quale si conclude la prima frazione di gara.
Il Crotone è in difficoltà nella marcatura dell’ottimo pivot Grassi ma, ancor più, appare poco lucido al tiro: 3 rigori e 10 tiri dai 6 metri falliti rappresentano il resoconto poco edificante dei primi 30’.
Ad imperare, in questo scorcio di gara, è la giornata di grazia dei portieri Lo Guarro e Sibilio i quali strappano ripetuti applausi allo sportivissimo pubblico di casa, con parate spettacolari in parte agevolate dalla scarsa lucidità al tiro degli attaccanti.
Al ritorno in campo il match mantiene un sostanziale equilibrio, si procede goal su goal con Mariano protagonista che, finalmente, inizia a buttarla dentro. Ma Le Grottaglie e Fedele gelano il pubblico del Palakrò con una doppia marcatura che porta i fasanesi a +3 (16-19).
Sembrerebbe l’inizio della fine ma questa volta non è così. Con un cambio di passo inaspettato, Perri e compagni ritrovano la quadra e per il Crotone inizia uno scoppiettante finale di gara durante il quale si ritrovano strutture di gioco efficaci oltre che piacevoli da guardare.
L’intensità con cui i rossoblù attaccano gli spazi ed i continui cambi di posizione innescano il tiro “comodo” che per definizione è anche più semplice da concretizzare.
Ma anche la fase difensiva compie l’atteso salto di qualità nonostante il doppio pivot comandato nel finale da Realmonte. La metamorfosi descritta produce un parziale di 6-0 in circa 10’ e il Crotone passa a condurre per 22-19.
Il Fasano prova a reagire ma gli uomini di Cusato reggono bene sino alla fine. La gara termina con la meritata vittoria dei padroni di casa (27-24) conquistata contro un avversario che ancora una volta conferma tutta la qualità di uno dei migliori vivai della pallamano italiana.
Per il sodalizio crotonese è un successo che fa morale oltre a restituire serenità ad una squadra che da sempre fonda buona parte delle proprie fortune sulla compattezza del gruppo.
IL TABELLINO
Pallamano Crotone - Pallamano Fasano 27-24 (12-14)
Crotone: Malena, Vrenna (2), Caristo, Perri (7), Riganello, Fiorenza (2), Berlingeri (1), Jordy (7), Lo Guarro, Menzano, Buscema, Gentile (1), Mariano (6), Calabrese (1), Arcuri, Marchio. Allenatore: Cusato
Fasano: Sibilio, Grassi (5), Fedele A. (3), Legrottaglie (8), Olive, Rizzi, Nardelli (3), Spagnuolo, Bilunga (1), Rubino, Boggia (4), Mileti. Allenatore: Realmonte.
Arbitri: Manuele di Siracusa e Cardaci di Enna