Trebisacce. Sequestrata villa abusiva in fase di costruzione in aree vincolata
Continuano i controlli della Stazione Carabinieri Forestale di Trebisacce finalizzati al contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio, che nelle scorse settimane aveva già portato al sequestro di alcuni manufatti abusivi nelle zone rurali del territorio.
Alcuni giorni fa l’ultimo sequestro ha riguardato nuovamente località Giardini del comune ionico, dove i militari hanno posto i sigilli ad una villetta a due piani in corso di costruzione.
In particolare, i carabinieri hanno notato un cantiere edilie in un terreno agricolo senza che fosse esposta la tabella obbligatoria per legge. Hanno quindi proceduto al controllo dell’attività in quel momento in corso, alla presenza del committente e dell’esecutore dei lavori.
Gli stessi non hanno però esibito alcun titolo abilitativo riguardante l’intervento in atto e, per come appurato tramite l’ufficio tecnico comunale di Trebisacce, non sarebbe stata rilasciata alcuna autorizzazione per l’esecuzione dei lavori.
L’area interessata ricade in zona agricola E2, dove non sono ammesse nuove costruzioni, né ampliamenti e aumenti volumetrici di quelle esistenti. Inoltre, è classificata ai fini della normativa sismica in zona 2 ed è vincolata per fini paesaggistici, ricadendo nella fascia di 300 metri dalla battigia.
Dagli accertamenti è emerso che i lavori siano stati realizzati per riportare alla funzionalità un fabbricato diruto, a due piani, parzialmente crollato e senza il tetto, procedendo contestualmente ad ampliarne superficie e volume, con il rifacimento e la nuova realizzazione di parti strutturali senza osservare gli adempimenti previsti in materia sismica.
Si è quindi proceduto al sequestro del fabbricato allo stato grezzo, composto da due piani fuori terra, e a deferire all'Autorità Giudiziaria il committente e l'esecutore materiale dei lavori per violazione alla normativa urbanistica e paesaggistica.