Stop alle dipendenze: Gasparri e Gratteri si confrontano con gli studenti del Telesio
“#Scelgo La Vita”, è questo il titolo dato all’evento del 17 aprile che vedrà la presenza nell’Auditorium del Liceo Classico Telesio di Cosenza di tre autorevoli rappresentanti delle Istituzioni e del privato sociale: Maurizio Gasparri, vice Presidente del Senato della Repubblica; Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro e Don Salvatore Vergara, Presidente onorario del Centro di Solidarietà il Delfino.
Tre figure dal grande carisma che con appassionato impegno civile da circa 30 anni si battono contro le dipendenze e la disinformazione che ne accompagna l’escalation.
“Siamo onorati di ricevere queste personalità nella nostra scuola ed entusiasti di sapere che porteranno la loro testimonianza e il loro impegno per incoraggiare i nostri giovani a trovare la propria autorealizzazione in una vita piena di significato e libera da ogni dipendenza patologica”, così il Dirigente del Liceo Telesio Antonio Iaconianni, che prosegue: “assieme a Renato Caforio, Presidente del Centro di Solidarietà il Delfino, abbiamo inteso promuovere questo importante momento di riflessione tra gli studenti per contrastare la “pseudo cultura” che considera un “normale stile consumistico” l’uso delle droghe e l’adozione di comportamenti devianti. I nostri giovani non hanno bisogno di stampelle chimiche e false chimere ma di opportunità e stimoli che ne favoriscano il protagonismo appassionato, l’intelligenza emotiva, la creatività”.
In questa direzione da sempre l’impegno del “Delfino”, un Centro che in Calabria ha scritto la storia del sociale partendo proprio dalla lotta alla tossicodipendenza.
“È necessario che gli adulti responsabili si impegnino nel testimoniare e nell’affermare il rifiuto ad ogni compromesso con l’uso di sostanze legali e illegali” ha affermato Caforio, che evidenzia come “siano troppo rilevanti i danni e le vittime che questo fenomeno continua a produrre per non decidere di contrastare prima di tutto sul piano culturale l’uso delle droghe, presunte “leggere” o pesanti che siano”.
Scelgo la vita non è solo uno slogan dunque, ma un progetto sociale ed educativo che parte dal Telesio e mira ad accompagnare la crescita dei giovani in modo da renderli immuni da qualsiasi forma di schiavitù alienante e distruttiva.