Lega Calabria: “sul ponte la solita sinistra che ha sempre detto No ed ha impedito la crescita”
“Incomprensibile, intollerante, miserevole il No della sinistra sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina! Gli atteggiamenti più negativi del Pd hanno portato l’Italia a chiudere centinaia di pozzi per l’estrazione del gas, senza una ragionevole motivazione, inducendo la nazione a rifornirsi all’estero e mettendola in ginocchio a seguito della guerra in Ucraina. L’Italia avrebbe potuto avere una propria indipendenza, ma la miopia di gente fuori dalla realtà, oggi ha creato conseguenze pesantissime". Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega Calabria.
"Le nazioni viciniori - continuano la nota - utilizzano i pozzi posti sul confine e noi, ripeto, senza alcuna ragionevole motivazione, li abbiamo chiusi! Una grande strategia che ha portato al disastro la nazione. Ora, per una posizione solamente ideologica, contestano la decisione di costruire il ponte che unirà l’Italia alla Sicilia, inventando ragioni del tutto destituite di fondamento.
Piccinerie che politici di alto livello non potrebbero e non dovrebbero raccogliere. Forse non sono di alto livello e si trovano nella più ampia disperazione, sapendo di scomparire. La verità comunque è una sola: il ponte è indispensabile, necessario e farà crescere sia la Calabria che la Sicilia, ma maggiormente l’Italia intera. Se l’Europa ha sostenuto tale decisione un motivo ci sarà? Ed allora invitiamo i tanti sinistroidi a leggere, informarsi e comprendere di cosa si stia parlando. Altrimenti si continua strumentalmente a fare solo confusione. Alle tante obiezioni strumentali e non tecniche possiamo semplicemente rispondere:
Il progetto definitivo attuale è il percorso finale di oltre quaranta anni di studi da parte dei più importanti progettisti a livello internazionale, studi che hanno portato ad adottare la soluzione del ponte a campata unica, escludendo, con fondate ragioni, tutte le altre soluzioni.
Questa soluzione è stata approvata, già nella fase di progetto di massima e preliminare, da: Consigli di Amministrazione di F.S. ed Anas; Comitato Tecnico Scientifico del Mit; Consiglio Superiore Lavori Pubblici all’unanimità; Cipe (delibera 01/08/2003); Ministero dell’Ambiente sulla valutazione di impatto ambientale; Advisor tecnico (Steinman di New York (gruppo Parsons Transportation); Advisor ambientale/economico: Certet, Coopers&Lybrand, Price-Waterhouse, Sic, Sinora).
Il progetto preliminare comprendeva una relazione generale e 48 specialistiche, 347 elaborati grafici riguardanti il Ponte ed i collegamenti, 282 elaborati grafici riguardanti lo studio di impatto ambientale.
Il progetto definitivo è stato redatto da Cowi A/S, una delle più famose società di ingegneria del mondo, specializzata in grandi opere (progettista dello Storebaelt in Danimarca) in cooperazione con altre importanti società di ingegneria europee e con i più illustri progettisti e docenti universitari italiani.
Ebbene, dinnanzi a queste brevi indicazioni, vi sono solo delle generiche ed empire che critiche quasi da pettegolezzo di piazza che non hanno alcun substrato scientifico e tecnico. Cosa fare? Dare maggiori informazioni possibili ai cittadini e lasciare perdere i tentatici fasulli di mentire e far credere una realtà inesistente. La Lega, con il suo capitano Matteo Salvini, andrà avanti, senza se e senza ma, ribadendo che la concretezza è fondamentale per far crescere e rinascere la nostra Nazione, rimandando al mittente i tanti No che hanno creato solo danni e povertà”.