Bevacqua (Pd): Ponte sullo Stretto? “Scippo da 1,6 miliardi al Fondo Sviluppo e Coesione”
“Siamo davanti al governo nazionale più antimeridionalista della storia. E non poteva essere diversamente visto che è pesantemente influenzato dalle volontà della Lega e di Matteo Salvini. Come se non bastasse il progetto di autonomia differenziata a delineare e definire la politica messa in atto dall’esecutivo Meloni nei confronti delle Regioni meridionali, adesso è arrivato l’ennesimo furto sulle risorse europee destinate a Calabria e Sicilia messo in atto per finanziare il Ponte sullo Stretto e consentire al Carroccio di continuare a sventolare la bandiera della propria campagna elettorale al Sud”.
Ci va giù duro il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, dopo l’approvazione a Roma dell’emendamento alla manovra di bilancio che rimodula i fondi stanziati per il Ponte sullo Stretto (QUI).
Rimodulazione che prevede una riduzione degli oneri a carico dello Stato di 2,3 miliardi su un totale di circa 11,6 miliardi fino al 2032. In particolare la somma recuperata dallo Stato arriva direttamente dal Fondo di sviluppo e coesione: 718 milioni dalla quota del destinata alle amministrazioni centrali e addirittura un miliardo e seicentomila da quella destinata alla Calabria e Sicilia.
“Il governo - sbotta ancora il consigliere dem - torna a mettere le mani direttamente nelle tasche dei cittadini calabresi andando a diminuire fondi già stanziati per la Calabria e per la Sicilia. Fondi che rappresentavano una boccata di ossigeno per realizzare opere basilari per i territori che versano ancora in grado di profonda arretratezza rispetto al resto del Paese, anche per quel che riguarda infrastrutture e trasporti”.
“E così - prosegue Bevacqua - il governo per consentire a Salvini di continuare a nascondersi dietro il bluff del Ponte sullo Stretto non ha trovato nessuna risorsa aggiuntiva da destinare alla mega opera, ma soltanto risorse già esistente e destinati alla Regioni per altri investimenti.”
Il capogruppo del Pd lo definisce come un gioco delle tre carte “penoso” e che non può lasciare indifferente neanche il governatore Roberto Occhiuto “dal quale - dice - ci aspettiamo una ferma presa di posizione a tutela della Regione che presiede”.
“Appena lunedì scorso - prosegue Bevacqua - avevamo denunciato il bluff del governo su un’altra alchimia contabile relativa ai presunti fondi stanziati per Rfi nella nostra Regione, quando è chiaro che l’alta velocità al momento si fermerà al confine della nostra regione. Ed allora a cosa e a chi servirebbe un’opera come il Ponte che sottrare risorse fondamentali e si inserisce in una rete di trasporti fatiscente e non all’altezza?”.
Secondo il rappresentante dell’opposizione i cittadini calabresi e meridionali in genere sarebbero quindi “stanchi di essere presi in giro da questo centrodestra che ogni giorno continua a isolare il Meridione e renderlo sempre più povero. Serve una ferma presa di posizione dell’intera classe dirigente del Meridione per fermare la deriva del governo Meloni per bloccare lo scippo di risorse in atto e il progetto di autonomia differenziata che dividerà in modo insanabile il Paese”, conclude il capogruppo dem.