Medicina: terzo congresso nazionale “Pediakroton 2011”
Si è svolto il 29 e 30 Aprile, al Costa Tiziana Hotel, Crotone, il Terzo Congresso Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri, sezione di Crotone. Due giorni in cui la città ha ospitato professionisti provenienti da tutto il paese. Vera sorpresa l’intervento del giovane Francesco Zurlo, unico non medico invitato anche quest’anno come relatore dopo il successo raccolto nell’edizione PEDIAKROTON 2010, dove aveva già registrato il massimo share (presenza di pubblico) parlando di Strategie Applicate all’Ideazione, Gestione ed Erogazione dei Servizi Sanitari. L’intervento, che doveva essere una semplice lettura, ha brillato per il suo apporto innovativo lasciando gli esperti discutere ben oltre il consueto orario dei lavori. Il congresso e la relazione del Dott. Zurlo sono stati presentati dal segretario provinciale FIMP-Crotone, Dott. Martino Barretta, che commenta “Il dott. Zurlo ha mostrato, attraverso metafore e casi clinici, quindi in modo astratto e iconico e allo stesso tempo concreto ed empirico, come la medicina stia entrando in un nuovo scenario” - “Sospinta ad entrarvi – aggiunge il Dott. Zurlo intervistato in videoconferenza - da una domanda, quella dell’utenza, sempre più complessa e multi sfaccettata, sfidante. In questo diverso ambiente le vecchie premesse, che come una corazza l’hanno condotta a vincere numerose battaglie, smettono di funzionare. Diventano pesanti. Come mettere degli scarponi da caccia per andare a fare jogging. E quando non si riconosce di trovarsi in questo diverso ambiente e si parte dalle vecchie premesse, tutte le soluzioni ed indicazioni diventano parte della struttura del problema, peggiorando la situazione”. Tra i relatori il professor Prof. Roberto Miniero, Direttore della Scuola di Specializzazione In Pediatria dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, che commenta “Il dottor Zurlo coglie nel segno quando dice: “di fronte a nuove necessità occorrono nuove competenze” e noi ci stiamo muovendo nella direzione dell’apprendimento di queste nuove competenze con i medici specializzandi in Pediatria, attraverso un corso dal carattere seminariale tenuto dallo stesso Zurlo: “Fondamenti e Tecnologia della Comunicazione”. E’ avviato da qualche mese e abbiamo intenzione per il futuro di offrire questa opportunità anche alle altri componenti della pediatria calabrese, ospedaliera e territoriale”. “…Come Ippocrate chiedeva consiglio a Gorgia, - spiega ancora in teleconferenza il Dott. Zurlo - , così la medicina moderna chiede strumenti alla tecnologia della comunicazione - e se nulla è valido per tutto e per sempre, lo ricorda sempre il mio unico maestro in vita, Giorgio Nardone, allora è essenziale imparare a distinguere cosa funziona e cosa non funziona più: quando qualcosa che prima sembrava funzionare smette di generare risultati apprezzabili; ovvero il problema di cambiare con il cambiamento, che equivale a mettere le scarpe giuste per andare a correre”. Relatore anche il Dottor Giovanni Capocasale, quest’anno candidato alle comunali per Crotone, che racconta “Un giorno il Dott. Zurlo mi ha fatto dono di una frase di Clausewitz, cel’ho con me “Le persone di buon senso si sono sempre rese conto dell’enorme distanza che passa fra un vero genio ed un erudito pedante” ecco io penso che questa sera tutti abbiamo sentito, grazie al genio unito a modestia di Francesco, questa differenza.” Ancora Zurlo “La pediatria, io credo sia la tigre della medicina moderna, è chiamata a fungere da vero apripista in questo nuovo scenario” e conclude con un messaggio diretto “Se vuoi ottenere qualcosa di diverso, devi fare qualcosa di diverso”.