Ambiente: controlli Cfs nel cosentino, sequestri e denunce
Prosegue l'opera di controllo del territorio da parte del personale del Corpo Forestale dello Stato nel Tirreno cosentino. Gli uomini dei comandi stazione di Fuscaldo e Paola sono stati impegnati in alcune operazioni di polizia giudiziaria per la repressione di illeciti ambientali. A San Lucido, in localita' "Puppa", sono stati sequestrati una strada ed un piazzale realizzati sulla sommità di una collina, in un area boscata caratterizzata da una fitta macchia mediterranea, zona questa sottoposta a vincolo idrogeologico, paesaggistico-ambientale. Dalle successive indagini e' stato individuato il proprietario del terreno, il quale per l'esecuzione dei suddetti lavori aveva utilizzato un grosso mezzo meccanico ed era sprovvisto delle necessarie autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti. Poichè tali lavori hanno arrecato una modifica sostanziale dello stato dei luoghi a causa dell'asportazione della vegetazione spontanea e dell'accumulo del terreno lungo le pendici, gli uomini del CFS hanno apposto i sigilli all'intera area al fine di impedire che il reato venisse aggravato o portato ad ulteriori conseguenze. Tali lavori, infatti, secondo i militari, potrebbero causare fenomeni erosivi e franosi pericolosi. Il proprietario del terreno e' stato deferito all'autorita' giudiziaria competente per danno paesaggistico ambientale e deturpamento di bellezze naturali. Inoltre sono stati posti i sigilli ad una area lungo il torrente "Deuda" adibita a discarica di rifiuti pericolosi e non, costituiti da cumulo di pannelli di eternit, calcinacci, abbandonati lungo i margini del torrente.