San Giovanni in Fiore, aperto il cantiere per il restauro dell’Abbazia Florense
"Investiamo su San Giovanni in Fiore come città di turismo religioso e meta di cultura per un’ulteriore crescita dell’occupazione e dell’economia del territorio". Lo afferma, in una nota, la sindaca, Rosaria Succurro, a seguito dell’apertura ufficiale del cantiere per il restauro, il consolidamento e la valorizzazione dell’intero complesso dell’Abbazia florense.
L’intervento in questione sarà realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 2 milioni e mezzo di euro. "L’Abbazia florense – ricorda Succurro – è il principale monumento della città, legato all’opera profetica di Gioacchino da Fiore, l’abate calabrese che anticipò il Rinascimento italiano e il cui pensiero, arrivato nelle Americhe sin dai tempi dell’evangelizzazione francescana, costituisce un riferimento internazionale per la pace nel mondo e la speranza nel futuro".
"Peraltro, da oggi – continua la sindaca – il sito di Jure Vetere, in cui si trova la prima chiesa gioachimita, è di proprietà comunale a più di 20 anni dalla sua scoperta, in virtù di un altro finanziamento pubblico che abbiamo ottenuto presentando uno specifico progetto di rilancio. Questo è un altro passo fondamentale della nostra amministrazione, che punta a valorizzare i luoghi silani dell’abate Gioacchino attraverso il loro recupero integrale e il loro inserimento in circuiti di grande richiamo culturale e turistico. Stiamo lavorando perché le nuove generazioni – conclude – possano tra qualche anno scegliere se restare in città oppure stabilirsi altrove".