Sbarchi. Novanta profughi soccorsi al largo e accolti nel porto di Roccella Jonica
La Locride si conferma ancora teatro di sbarchi di migranti. Nella notte scorsa, infatti, una novantina di stranieri di varie nazionalità - per lo più afgani, pakistani e siriani, tra cui due dozzine di donne e quattordici minori, alcuni non accompagnati - sono stati accolti nel porto di Roccella Jonica, ormai punto “centrale” per gli arrivi in quell’area: nel solo anno in corso sono stati difatti dodici gli sbarchi registrati sulle stesse banchine, per un totale di circa duemila persone.
I profughi viaggiavano su una barca a vela di una ventina di metri di lunghezza partita dalle coste della Turchia almeno quattro giorni fa.
Il natante è stato localizzato a circa 75 miglia dalla costa ionica della Calabria e sul posto è subito intervenuta la Guardia Costiera di Roccella che li ha trasbordati sulla motovedetta e condotti in porto in tutta sicurezza.
Dopo lo sbarco sono stati tutti sottoposti alle consuete attività di accoglienza che prevedono la visita medica. Completate le operazioni i migranti sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura presento nello stesso scalo roccellese e gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere.