Controlli dell’arma nel vibonese, un arresto e una denuncia
Un uomo di 52 anni, Salvatore Virdò, marmista, e' stato arrestato dai carabinieri della stazione di S. Onofrio, con il supporto dei colleghi delle unità cinofile e delle stazioni di Maierato, Filadelfia e S. Gregorio D'Ippona, con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica. L'arresto e' avvenuto a Stefanaconi, un comune nei pressi di Vibo Valentia. I militari dell'Arma, in seguito ad una minuziosa perquisizione dell'appartamento e della zona circostante, hanno scoperto che tutta l'energia elettrica dello stabile arrivava all'uomo a costo zero, grazie ad un apposito by-pass del contatore che permetteva al marmista di prendere elettricità senza che questa fosse registrata. Da qui l'arresto con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica mentre, per un suo parente che aveva un garage nei pressi, i problemi sono cominciati proprio nel momento in cui la prima pattuglia della Benemerita si allontanava dalla zona. Infatti, le unità cinofile dell'Arma ed i militari della Benemerita hanno scoperto, all'interno di uno dei garage situati nei paraggi, abilmente occultati tra altro materiale, 50 proiettili calibro 9 ed un caricatore per pistola, perfettamente efficienti e pronti all'uso. Per F.V. di 33 anni, immediatamente e' scattata la denuncia con l'accusa di detenzione illegale di munizioni.