Reggio, rapina una madre che aspettava la figlia fuori la scuola. Arrestato
A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno arrestato un disoccupato reggino di 40 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip per rapina impropria.
Il provvedimento, in particolare, arriva al termine di una complessa indagine dei militari e che ha permesso di identificare l’uomo come il presunto responsabile di fatti accaduti qualche mese fa.
Nello specifico, era il 9 marzo scorso, una segnalazione giunta al 112, riferiva di una rapina nei confronti di una donna, verificatasi tra la via Esperia e la via Montegrappa, nei pressi di un Istituto scolastico del capoluogo reggino.
Subito l’intervento dei Carabinieri sul posto, che dopo aver identificato la vittima, hanno eseguito tutti gli opportuni accertamenti per ricostruire quanto accaduto poco prima, confermato dai successivi riscontri investigativi.
In particolare, la donna, intorno a mezzogiorno e mezzo, aveva parcheggiato la sua auto aspettando che uscisse la figlia da scuola e una volta scesa dal veicolo, a bordo del quale era rimasta l’altra figlia, di quattro anni, seduta sul seggiolino sul sedile posteriore, aveva notato un soggetto avvicinarsi al mezzo con disinvoltura e, aperto lo sportello anteriore dal lato passeggero, a detta della proprietaria, si sarebbe impossessato del portafogli che era nella borsa, allontanandosi subito dopo verso una Fiat Panda bianca parcheggiata nelle vicinanze.
La donna, nel tentativo di recuperare quanto le era stato sottratto pochi attimi prima, aveva anche cercato di inseguire il malvivente, venendo in questa circostanza strattonata ripetutamente e afferrata da parte quest’ultimo, datosi infine alla fuga.
Determinanti per la ricostruzione della dinamica si sono rivelate le immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto, le escussioni testimoniali oltre che gli altri accertamenti info-investigativi, da parte dei militari, il cui esame incrociato ha permesso di contestualizzare e specificare le modalità in cui sarebbe avvenuto il furto.
È anche emerso che la vettura utilizzata dall’ uomo per la rapina era stata rubata il giorno stesso, confermando l’intenzione dello stesso di commettere il reato senza rendersi riconoscibile oltre che della spiccata propensione a delinquere.
Il 40enne, già sottoposto alla libertà vigilata, è stato così messo ai domiciliari presso la propria residenza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.