Pallanuoto. La Rari Nantes Crotone in trasferta alla Piscina Scuderi di Catania

Crotone Sport

Dopo la vittoria casalinga ottenuta contro la Polisportiva Acese Messina che ha aritmeticamente assegnato il primo posto in classifica alla formazione del presidente Arcuri, nella diciassettesima e penultima giornata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di SerieB 2022/2023 – Girone 4 domani la Rari Nantes L. Auditore, sarà ospite, alle ore 15, presso la Piscina F. Scuderi di Catania, della Polisportiva Muri Antichi Catania, attualmente quarta in classifica in coabitazione con Ssd UniMe Messina e Waterpolo Lions Napoli 1.

Essendo stati assegnati matematicamente tre dei quattro posti playoff disponibili (Auditore, Arechi Salerno e C.N. Salerno), per l’avversaria di turno del settebello pitagorico sabato sarà una partita importante oltre che decisiva.

Per i ragazzi di mister Checco Arcuri sarà l’occasione per affinare ancora di più l’intesa di squadra in una partita di livello e di intensità quale certamente sarà quella di domani, ampliare la conoscenza a la confidenza con gli schemi più importanti e provare qualche soluzione innovativa o ulteriore in vista dei playoff. Considerando che ancora ad oggi (sarà necessario verosimilmente attendere i risultati dell’ultima giornata di campionato) non si conosce quale sarà l’avversario di turno nelle semifinali Playoff Promozione, poiché il Girone 3 – che incroceremo – presenta una classifica nella quale, a parte la Nuoto 2000 Napoli (prima aritmeticamente con 37 punti), il San Mauro Napoli a quota 31, la Waterpolo Bari a quota 28, la Basilicata Nuoto 2000 a quota 28, Villa York Roma a quota 27 e Aquademia Anzio (Rm) a quota 23, sono tutte in corsa per il raggiungimento delle posizioni utili per qualificarsi per i playoff promozione e soprattutto, per quanto riguarda l’Auditore, per piazzarsi al quarto posto.

“Ripartiamo da un ottimo, pregevole e altrettanto storico risultato per la nostra società – dichiara il presidente Vincenzo Arcuri. Vincere è tutt’altro che semplice. Arrivare primi in un campionato è comunque un’impresa. Ma non basta. Non abbiamo ancora fatto alcunché per poter festeggiare. Ne siamo tutti consapevoli. Tanto che lo avevamo messo come risultato parziale: la conquista dei playoff, la conquista dei playoff da primi in classifica. Sabato scorso ho chiesto ai ragazzi di mantenere altissima la concentrazione in vista del finale di campionato. Innanzitutto perché “vincere aiuta a vincere” e fa allenare meglio i ragazzi e ci consentirà di presentarci ben allenati alle semifinali; due, perché siamo affamati di vittorie, di buone prestazioni, di continuare a dimostrare a tutti che il primo posto è meritatissimo. Qui, paradossalmente, subentra la responsabilità di essere primi in classifica: nelle prossime due giornate, verosimilmente – incontrando Muri Antichi Catania e C.N. Salerno, seconda e terza forza del campionato – le nostre prestazioni e i nostri risultati contribuiranno e delineare le posizioni al vertice del campionato dietro la nostra, e con senso di responsabilità vogliamo giocare al massimo delle nostre forze per vincere entrambe le partite.

Terzo, ci siamo prefissati di raggiungere quota 48 punti in classifica, pareggiando il record di punti in Serie B nella storia della società fissato lo scorso anno. Pertanto, di obiettivi ne abbiamo anche noi: e abbiamo anche delle esigenze da soddisfare giocando al massimo delle nostre possibilità, intensità e forza: invero, dopo due giornate di fermo per l’infortunio al piede, rientrerà in acqua Enrico Giacoppo e toccherà a tutti noi coinvolgerlo nuovamente nel livello raggiunto; inoltre, sabato sarà la prima partita senza il nostro portiere Simone Sibilla: oltre che dal punto di vista tecnico – il valore assoluto di Simone non si discute così come per fortuna quello di Pasquale Palermo – saremo chiamati a provare a convivere con l’assenza dell’uomo squadra (uomo spogliatoio) per eccellenza, un trascinatore morale unico e insostituibile. Per tutti questi motivi, per sabato ho chiesto ai ragazzi di mantenere alta la determinazione e ben allacciata la calottina. Andiamo a Catania per vincere”.