Villa. Torre Cavallo-Forte Murattiano sottoposto a vincolo storico-artistico
La Soprintendenza di Reggio Calabria ha emanato il decreto di vincolo storico artistico per il complesso di Torre Cavallo-Forte Murattiano di località Santa Trada, a Villa San Giovanni, nel reggino,
Si conclude quindi positivamente l’iter amministrativo avviato il 10 ottobre dell’anno scorso con cui la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana aveva avviato il procedimento.
Il complesso Torre Cavallo-Forte Murattiano, dunque, viene definitivamente dichiarato di interesse particolarmente importante dal punto di vista storico-culturale e viene, pertanto, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel Codice dei Beni Culturali.
Vengono sanciti in via definitiva alcuni obblighi, divieti e diritti, vigenti prima in semplice forma cautelare, in capo ai diversi soggetti coinvolti nel Procedimento, ossia la vigilanza e l’ispezione dei beni, il divieto di eseguire interventi non autorizzati dalla Soprintendenza e l’impossibilità di alienare i beni senza autorizzazione.
“Un altro importante tassello - commentano dal Comitato ‘Salviamo Torre Cavallo...e non solo’ di Villa - è stato aggiunto, dopo un percorso intrapreso e voluto dal Comitato a partire dall’aprile del 2021, affinché il bene, oggetto negli ultimi mesi di importanti iniziative di riscoperta e riqualificazione dell’intera area che hanno visto coinvolte tra l’altro sia l’Amministrazione Comunale che altre associazioni, possa essere pienamente recuperato”.
Gli attivisti ed i professionisti del Comitato sono adesso pronti per un’altra sfida: continuare a collaborare con l’Amministrazione comunale perché si possa arrivare ad una proposta progettuale condivisa e “dal basso” per il recupero dell’intera struttura.
Proprio per discutere dei prossimi obiettivi da perseguire, il Comitato chiederà presto un incontro al sindaco Giusy Caminiti, non solo in relazione al futuro di Torre Cavallo-Forte Murattiano ma anche in merito alla tutela di altri beni storici villesi, “nella sempre più ferma convinzione che il rilancio della città non possa prescindere dal pieno e funzionale recupero dei suoi beni storici”, viene precisato.