Tropea si prepara all’evento mondiale dello Spogomi, ci si potrà iscrivere fino al 10 giugno

Vibo Valentia Tempo Libero

Manca poco più di un mese al Campionato mondiale Spogomi - da Sport e Gomihiroi, che in giapponese significa raccogliere la spazzatura -, e chi conquisterà le qualificazioni, che si giocheranno domenica 25 giugno all’interno del perimetro urbano ed emozionale del Principato, volerà proprio in Giappone per prendere parte, dal 20 al 23 novembre, alla giornata finale della manifestazione internazionale.

Vietnam, Brasile, Filippine, Spagna, Marocco. Sono alcune delle tappe – sottolinea il Sindaco Giovanni Macrì - che anticiperanno la data di Tropea, tra i 1200 eventi che si stanno tenendo e si terranno fino alla finale del Paese del Sol Levante tra 6 mesi circa. Essere stati scelti per rappresentare l’Italia ed accogliere i partecipanti da tutta la Penisola resta per noi motivo di profondo orgoglio”.

Scegliere bene i compagni per affrontare al meglio questa entusiasmante esperienza per avere ancora più possibilità di vincere. Non resta altro da fare.

Ma entro sabato 10 giugno, data limite per presentare la domanda di partecipazione ed entro la quale saranno comunicati l’accettazione o il rifiuto della candidatura.

Il modulo di iscrizione è disponibile al link https://lit.link/en/spogomitropeaitaly. Il Regolamento viene spiegato nel dettaglio anche attraverso le immagini del video che pubblichiamo con questa notizia, e che mostra passo passo cosa è possibile e cosa non è possibile fare per non rischiare l’eliminazione.

Il ritrovo e punto di partenza della gara sarà l’affaccio di Piazza Cannone di Tropea, dove saranno consegnati ai partecipanti i kit con gli strumenti indispensabili per affrontare la sfida: buste, casacche e pinze per la raccolta dei rifiuti all’interno del perimetro del centro storico. Il fischio di inizio sarà alle ore 9.

Tre partecipanti per ogni squadra; di cui uno almeno maggiorenne ed almeno due di nazionalità italiana. I partecipanti di età inferiore ai 18 anni dovranno ottenere il consenso di un genitore o di un tutore. Si può partecipare anche con la sedia a rotelle.