Centenario Anbi, nel crotonese un convegno-evento sulle energie rinnovabili
Nel solco delle celebrazioni per il Centenario del Congresso Nazionale delle bonifiche, dopo il primo appuntamento “Anbi 100: ad un secolo dalla nascita della moderna Bonifica”, anche il Consorzio Ionio Crotonese festeggerà la ricorrenza con un importante e concreto convegno improntato sulle energie rinnovabili.
L’evento si svolgerà venerdì prossimo, 26 maggio, a partire dalla ore 10, presso la Vasca di Calusia, tra Cotronei e Caccuri, una infrastruttura ritenuta strategica per il bacino idrico crotonese, ed in una giornata che vuole mantenere il criterio del working in progress, e non solo: un momento di concertazione programmatica con l’occhio attento allo studio ed alla divulgazione scientifica, che si terrà oltretutto in modalità smart.
Focus dell’iniziativa, a suggello di una nuova prognosi di moderna bonifica, sarà la presentazione delle attività, alcune in corso altre in via di conclusione, per la realizzazione di alcune centraline idroelettriche installate sui serbatoi di accumulo e lungo le condotte acquedottistiche sul nostro territorio consortile.
Si tratta di lavori avviati, ed in buona parte conclusi, già da diversi mesi. In particolare una, la più importante e complessa, finanziata, progettata e costruita dalla Aes Holding a mezzo della sua società strumentale Zilio Green, è la centrale idroelettrica ad acqua fluente realizzata su condotta esistente senza incremento né della portata già derivata per altri usi né del periodo di prelievo; l’opera, che consente già produzione di energia da fonte rinnovabile, si trova in località Barretta nel comune di Belvedere Spinello, connessa allo schema irriguo del “Neto” del Consorzio di Bonifica.
L’intento del Consorzio è quello dunque di condividere ed arricchire una trasformazione che, soprattutto grazie alla stessa natura dell’Istituto Consortile, “è asservimento alle esigenze degli agricoltori e dell’autogoverno inventato 100 anni fa, attraverso un (allora) rivoluzionario principio di sussidiarietà!” precisa il presidente del consorzio, Roberto Torchia.
Nel corso del convegno, a cui parteciperanno sia rappresentanti regionali e nazionali, oltre che del Ministero, esperti di energie rinnovabili, sarà così possibile riattivare la memoria sugli impianti storici, sui progetti esecutivi in corso di realizzazione, eseguire una visita presso le centraline già realizzate e avviare tasselli di concertazione progettuale rivolte al medio e lungo periodo.
“Cento anni fa, nel marzo 1922 – ricorda ancora Torchia - si posero le basi, a livello nazionale, della bonifica moderna; partì un processo che, nei decenni successivi, non solo fece “riemergere” nuove campagne, lo sviluppo di un’agricoltura moderna ma ancorata ad antiche e preziose tradizioni, ma diede impulso a la realizzazione di nuovi centri abitati e, soprattutto, ad un servizio idrico e di irrigazioni capillare, prodromico di una civiltà distribuita capillarmente, opere di presa e di distribuzione idraulica che fecero scuola in tutta Europa e nel mondo, collegando il Paese con infrastrutture materiali che divennero ponti ed orizzonti di collaborazione tra genti e ricchezze diverse che potevano così riempire di contenuti e strumenti il concetto stesso di Patria, con la Calabria assoluta protagonista di questa trasformazione operativa. Tutto realizzato e gestito con l’avanguardia del concetto di amministrazione partecipata, rappresentativa e pubblica”.