A Rocca di Neto torna la Festa dei popoli tra gioco, stand, laboratori, musica e danze
Torna la Festa dei popoli a Rocca di neto. Una edizione della Festa dei Popoli speciale quella di quest’anno: ricca di eventi e appuntamenti che si svilupperà in quattro giornate con temi diversi.
Nello specifico: il 25 maggio: La pace; 26 maggio: Linguaggi Universali; 27 maggio: Vivere a colori; 28 maggio: Ridere di ogni problema mentre chi odia trema.
Sarà un evento dinamico con momenti di gioco, stand, attività laboratoriali, musica e danze, favorendo processi di conoscenza, aperture, incontro e arricchimento reciproco.
“All’interno di questo viaggio interculturale, - afferma il Sindaco Alfonso Dattolo - non viene meno la necessità di recuperare e valorizzare anche l’identità culturale locale, le nostre radici, la nostra storia e le nostre tradizioni, che saranno parte integrante di un contesto multiculturale, come Rocca di Neto dimostra di essere quotidianamente, attuando politiche di integrazione ed accoglienza. Un ringraziamento alla Regione Calabria per aver contribuito alla manifestazione ed all’on. De Nisi per aver promosso il nostro progetto".
Entusiasta il consigliere Genny Martino, responsabile e curatrice dell’evento: “Saranno quattro giornate di festa, per avvicinarsi alle culture e alle comunità che abitano il nostro territorio, in un’atmosfera di scambio reciproco, confronto, amicizia, fratellanza e pace. Rocca di Neto dimostra sempre di essere una comunità accogliente e solidale, e di questo dobbiamo esserne tutti orgogliosi. Con questa seconda edizione della Festa dei Popoli abbiamo deciso di ampliare l’offerta culturale, i momenti di riflessione e condivisione e quelli di spettacolo e integrazione, siamo soddisfatti del programma che abbiamo messo su.”
Collaborazioni importanti in questa edizione con partner locali e regionali: ProLoco Neaithos di Rocca di Neto e l’Unpli, con l’Istituto Comprensivo di Rocca di Neto, il Gal Kroton, l’Unitá Pastorale di Rocca di Neto.
Partnership anche con l’Associazione Sabir, Fili Meridiani, la sezione di Rocca di Neto dei Bersaglieri, il Circolo Cacciatori di Rocca di Neto e l’Associazione Teatrale Ferdinandea, Slow Food Crotone e l’Ordine degli assistenti sociali di Crotone.
Tra i momenti culturali il convegno accreditato con l’ordine degli Assistenti sociali e l’Università della Calabria “Mediterraneamente, accoglienza linguaggio universale”.
È prevista anche l’inaugurazione di un murale realizzato dall’artista Dario Aromolo, e l’intitolazione dell’area al pittore Mattia Preti che suggellerà la vicinanza con il comune di Taverna. Un momento importante sarà la firma del patto di amicizia dei comuni della Val di Neto, con l’intento di creare un'associazione per la promozione e la progettazione della valle del Neto.
Ci sarà spazio anche per lo spettacolo con le esibizioni del Parto delle Nuvole Pesanti, degli Otto + street band, Dj Salerno, dei Sud Taranta, della banda musicale G. Verdi di Rocca di Neto e dell’Ass. teatrale Rocca Ferdinandea di Rocca di Neto.
Grazie agli stand in piazza Giovanni Paolo II al centro del paese sarà possibile anche degustare pietanze locali e internazionali. Una edizione ricca e che offrirà stimoli importanti a tutto il territorio. Con l’intento di far diventare la Festa dei Popoli un appuntamento fisso per l’intera Val di Neto coinvolgendo i comuni e le associazioni che vi gravitano.