La biblioteca del liceo Telesio di Cosenza presenta il suo ricco tesoro
“Ubi, quando, quomodo”. Una nostra storia di libri. Questo il titolo dell’atteso evento che domano, maredì 30 maggio, alle ore 16.30, sarà ospitato nella prestigiosa Biblioteca “Stefano Rodotà” del Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza che per l’occasione presenterà: i Fondi Angelo Ermanno Cammarata e Grazia Marchianò Zolla, il catalogo del pregiatissimo Fondo antico, espressione della storia secolare in essa custodito, e il Restauro dell’Incunabolo Moralia Sancti Gregorij pape, bene preziosissimo risalente al XV secolo.
Stampati con la tecnica a caratteri mobili gli incunaboli sono considerati patrimonio dell’umanità, conservati nei musei e nelle più importanti biblioteche e la Stefano Rodotà è una di queste. Diretta con caparbietà, dedizione e cura da Antonella Giacoia, docente del Liceo, la Rodotà si appresta dunque a fare un bilancio delle sue più significative realizzazioni. Ecco in proposito quanto dichiarato dalla Prof.ssa Giacoia:
“Sono felice di ospitare nel Salotto Letterario della Stefano Rodotà un evento che vale, retrospettivamente, a ricordare anche il percorso compiuto dal Telesio nell’ultimo decennio per ricostruire una biblioteca aperta ora a tutto il territorio e divenuta oggi un importante centro culturale della città, un unicum per numero dei volumi e servizi offerti tra quelle scolastiche dell’intero Paese. I libri sono in un certo senso dei viaggiatori, ci visitano da luoghi ed età lontane, ed anche il nostro è stato un felice e avventuroso viaggio di recupero, valorizzazione, cura, incremento del patrimonio librario del Liceo Telesio, una scelta che ha animato il nostro lavoro come credo stimolerà riflessioni ed emozioni nell’evento del 30 maggio. Si tratterà di una sorta di ‘festival’ del libro, un pomeriggio in cui presenteremo l’ultimo restauro di un prezioso incunabolo realizzato dallo Studio Crisostomi di Roma, grazie alla donazione del Prof. Marco Serrao, la pubblicazione del Catalogo del Fondo Antico edito da Rubbettino con il contributo della Regione Calabria, e l’acquisizione, tra altri, di due pregevoli fondi librari donati dalla studiosa triestina Marilì Cammarata e da Grazia Marchianò Zolla, docente di estetica. Le presenze di Paolo Crisostomi, titolare del Laboratorio di restauro con cui collaboriamo da anni e Docente di Patologia del Libro antico, che dirà dei modi e del senso di salvare un libro, e di Michael Jakob, Docente di Letteratura Comparata nelle Università di Grenoble, Ginevra, Harvard, già nostro ospite nello scorso anno, che ricostruirà una storia della lettura, costituiranno l’occasione per offrire una ‘nostra’ storia e visione del libro come possibile antidoto e farmakon ad ogni forma di scadimento culturale o di rimozione della memoria di cui i libri e la conoscenza sono invece garanti. E salvare la memoria significa salvare il pensiero, proporre o almeno auspicare la possibilità di nuovi e necessari umanesimi”.
Soddisfatto di vedere realizzata la sua visione il Dirigente scolastico del Telesio, Antonio Iaconianni, che ha voluto restituire alla scuola e alla memoria collettiva un patrimonio inestimabile. “Probabilmente- ha affermato- diversi anni fa nessuno avrebbe scommesso su scatoloni di libri accatastati e tracce di storia antichissime e apparentemente irrecuperabili. La risistemazione è stata lunga, i restauri impegnativi e onerosi, le acquisizioni lente ma cospicue. Oggi – ha concluso Iaconianni- possiamo dire di aver scommesso bene e di aver puntato su ciò che resta la base per ogni costruzione futura: la cultura! Oggi i nostri giovani hanno un luogo di studio, ricerca ed approfondimento. Un ambiente accogliente e confortevole che trasuda di memoria e sapere in cui ospitare eventi, appassionati di lettura ed esperti internazionali”.
E nell’incontro del 30 maggio il parterre è proprio quello delle grandi occasioni! Al professore Paolo Crisostomi, Docente della scuola di Alta Formazione dell’Istituto Centrale del Restauro e della Conservazione del Patrimonio archivistico e librario di Roma, riconosciuto tra i più importanti studiosi e restauratori al mondo di libri antichi e a Michael Jakob, Docente di Letteratura Comparata e di storia e teoria del paesaggio nelle Università di Grenoble, Ginevra, Harvard e Politecnico di Milano, spetteranno gli interventi centrali, introdotti dal vicepresidente della Giunta regionale, Giuseppina Princi e dal Sindaco di Cosenza Franz Caruso. Saranno presenti fra gli altri la ricercatrice Marilì Cammarata, l’editore Florindo Rubbettino e Marco Serrao, Presidente Fondazione “Totò Morgana”.