Innesti Contemporanei torna a Borgia per promuovere la valorizzazione dei borghi
Proseguono gli appuntamenti di Innesti Contemporanei, il Festival di teatro e arti performative ideato dall’associazione Nastro di Möbius con la direzione artistica di Saverio Tavano, che per la sua VIII edizione sta animando i borghi di Borgia, Brognaturo, Squillace e Badolato.
"Innesti è come un viaggio itinerante sulla nuova drammaturgia pensato nelle province della Calabria per portare il teatro nei piccoli centri, dove fatica ad arrivare una programmazione culturale – ha commentato il direttore artistico Saverio Tavano –. Nel mese di giugno faremo nuovamente tappa a Borgia, promuovendo la valorizzazione di luoghi non deputati per garantire una continuità di proposta che guarda sempre alle nuove arti sceniche".
Innesti Contemporanei è un progetto co-finanziato dal Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria - Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”. Un progetto sviluppato con il sostegno dell'Assessorato alle politiche culturali del Comune di Borgia.
Il Festival, ideato dal regista e autore Saverio Tavano, nasce per innestare sul territorio buone pratiche culturali, partendo dalla circuitazione di spettacoli teatrali dedicati alla nuova drammaturgia, per proporre una programmazione culturale di spessore anche ai centri più piccoli.
I prossimi appuntamenti in programma
Domenica 4 giugno alle ore 18, il Palazzo Mazza di Borgia si trasformerà in teatro per “Cappuccetto Rosso Kamishibai”, con Greta Belometti e Giuseppe Ferrise per la regia di Pietro Bonaccurso e Maria Assunta Calvisi.
Una coproduzione Teatrop ed Effimero Meraviglioso, fra teatro di narrazione e sand art, che parte da un’immagine precisa: un fuoco attorno al quale siedono numerose persone tra anziani, adulti e bambini. Attorno al fuoco si raccontavano le vicende della giornata e si passava il tempo inventando storie divertenti o misteriose, spesso custodi di morale.
Molte volte capitava che da una storia ne nascesse un’altra cosicché la notte passava raccontandone mille, una intrecciata all’altra, come matriosche. In questo modo i racconti e le storie si tramandavano una generazione dopo l’altra.
Dal 4 all’11 giugno Palazzo Mazza ospiterà inoltre il Concerto per Natura Morta, installazione d’arte di e con Roberto Pugliese, a cura dell’Associazione Meridiano16 e Associazione Di. Co.
Il progetto è incentrato sull'idea di un possibile uso alternativo della tecnologia, ovvero quello di un utilizzo "sensibile" che possa condurre l'essere umano verso un riavvicinamento emotivo nei confronti dell'ambiente che lo circonda, trattando temi come quello della deforestazione.
Nello storico Cinema Fusto, sabato 10 giugno alle 19 andrà in scena “Quanto resta della notte”, una produzione Manachuma Teatro di e con Salvatore Arena. Un susseguirsi di ricordi, che risvegliano nel cuore del protagonista, Pietro, la verità nascosta. Migliaia di parole collocate nell’arco quotidiano di tre giorni, una via crucis, una madre che va spegnendosi perché rinasca il figlio, come a partorirlo due volte a questo mondo.
Un attore, in scena, immobile su una sedia, vincolato al racconto, costretto in quello spazio e in quel tempo a non distogliere il corpo da ciò che gli accade dentro, senza alcuna via di fuga.
Sabato 24 giugno alle ore 20.30, Piazza Ortona sarà palcoscenico di “A ruota libera” di Nutrimenti Terrestri, con Max Faiella. Artista poliedrico, con questo spettacolo Paiella presenta una carrellata dei suoi personaggi più famosi, sfruttando la sua naturale attitudine a dialogare con il pubblico rendendolo partecipe della performance.
A Squillace, invece, dal 30 giugno al 2 luglio, negli spazi dell’Arena Mobius si terrà “Rodari nel bosco” prodotto da Meridiano16, letture per bambini tratte dalla più importante raccolta di testi di Gianni Rodari e raccontati nel bosco.