Io Sono Radice: nel centro storico di Rossano, fino a luglio, collettiva d’arte contemporanea

Cosenza Tempo Libero

È stata presentata a Rossano Calabro la mostra di arte contemporanea “Io sono radice #2023”. Ad aprire la kermesse - al Salone degli Stemmi - Sofia Vetere, presidente dell’evento artistico, insieme a Fortunato Amarelli, co-fondatore di Rossano Purpurea e presidente di Confindustria Cosenza, insieme alle curatrici Marilena Morabito e Floriana Spanò dell’Associazione Acav.

La presentazione è stata un momento significativo, in cui sono stati evidenziati l'impegno e la passione dedicati a questa iniziativa artistica.

Amarelli, figura di spicco nel panorama culturale e imprenditoriale, ha sottolineato l'importanza di promuovere l'arte contemporanea e di valorizzare il patrimonio culturale del territorio.

Le curatrici Morabito e Spanò hanno illustrato il percorso curatoriale della mostra, evidenziando le tematiche affrontate dagli artisti e l'intento di creare un dialogo tra le opere d'arte e il contesto storico e culturale del centro storico di Rossano Calabro.

“I giorni vissuti all'interno del centro storico tra artisti, curatori e organizzatori, sono stati momenti intensi e indimenticabili. La frenesia dell'atto creativo di un evento, dopo averlo studiato, programmato, progettato, sta tutta negli attimi prima dell'apertura del sipario al pubblico necessario ad innestare un seme di speranza, di futuro e soprattutto di bellezza” è stato evidenziato.

L'Associazione Acav si propone di trasferire un nuovo linguaggio di espressione artistica e di divulgare l'arte contemporanea in contesti inusuali, offrendo agli artisti e ai fruitori la possibilità di entrare in empatia e di sperimentare nuove forme di dialogo.

Un ringraziamento è andato anche all’Associazione Rossano Purpurea per aver condiviso “questo visionario programma senza riserve, supportando tutte le attività e inserendo la mostra all'interno della seconda edizione dell'azione culturale Patir, svoltasi in una tre giorni tra l'Abbazia di Santa Maria del Patire e il Centro Storico di Rossano”.

Grazie a questa collaborazione è stato infatti possibile realizzare un evento artistico di grande impatto e coinvolgimento per la comunità grazie alla potenza dell'arte contemporanea come strumento di trasformazione e di connessione tra le persone.

Le opere degli artisti Luca Centola, Luigi Citarrella, Andrea Ciriminna, Nilo Domanico, Epvs, Marco Fioramanti, Angelo Gallo, Fiorentina Giannotta, Alfredo Granata, Kezia Terracciano (Keziat), Monica Paulon, Giacomo Rizzo, Anna Romanello, Pino Savoia, Francesco Scialò, Sebastian Vimercati, Federica Zianni, spaziano dalle installazioni site-specific alle sculture, dai dipinti alle fotografie, offrendo una grande varietà di linguaggi artistici.

La mostra offre al pubblico un'opportunità unica di scoprire opere di grande valore artistico, esposte in luoghi storici e culturali di Rossano Calabro e resterà aperta al pubblico fino alla fine di luglio.