Ponte del 2 giugno, controlli a tappeto a Catanzaro: arresti, denunce e segnalazioni
I Carabinieri del Comando Compagnia di Catanzaro, nell’ambito dei servizi straordinari per garantire la sicurezza ai cittadini in occasione del ponte del 2 giugno, hanno intensificato la vigilanza sui luoghi della movida e sulle principali arterie stradali con un servizio straordinario.
Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che alla sicurezza stradale e alla movida. Nel corso di una rete di posti di controllo stradali predisposti intorno a Catanzaro e nelle adiacenze dei luoghi di ritrovo maggiormente frequentati, i carabinieri hanno controllato oltre 400 persone, 220 veicoli e sanzionato più di 40 conducenti per infrazioni varie al codice della strada.
I Carabinieri della Compagnia di Catanzaro, hanno denunciato a piede libero due 33enni di Carlopoli, un 40enne di Simeri Crichi ed un 37enne di Caltagirone, poiché sorpresi in Catanzaro nonostante fossero gravati da foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Catanzaro per la durata di anni tre dal predetto comune. Sempre a Catanzaro sono stati segnalati alla Prefettura, per inosservanza della normativa sugli stupefacenti, un 36enne, un 33enne, un 26enne e un 23enne del posto, poiché, durante un controllo di polizia sono stati trovati in possesso di involucri contenenti hashish e marijuana, mentre un 34enne di Montepaone è stato poi segnalato in quanto trovato in possesso di circa 9 grammi di sostanza cocaina.
Nel popoloso quartiere di Santa Maria è stato invece tratto in arresto un 46enne del posto poiché colpito da ordine dicarcerazione emesso dalla Procura di Catanzaro dovendo espiare la pena residua di anni 1 mesi 10 e giorni 29 di reclusione per reati contro la persona. Tratto in arresto anche un 19enne di nazionalità Egiziana poiché colpito da ordine di carcerazione dovendo espiare la pena residua di anni 1 mesi 10 e giorni 29 di reclusione.
Deferito in stato di libertà per evasione una 57enne del posto, sottoposta al regime degli arresti domiciliari poiché non trovata in casa all’atto del controllo. Gli stessi militari hanno deferito in stato di libertà per evasione un 53enne del posto poiché sottoposto alla misura degli arresti domiciliari veniva notato e controllato dai militari a circa 200 metri dalla propria abitazione. I procedimenti penali che si sono instaurati pendono nelle fasi delle indagini preliminari presso la Procura della Repubblica di Catanzaro.