Soverato. Controlli ad alto impatto: sotto la lente movida e locali
In occasione delle ultime festività, i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno intensificato la vigilanza sui luoghi della movida e sulle principali arterie stradali, con un servizio straordinario ad “Alto impatto”.
Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto dello spaccio di droga, oltre che alla sicurezza stradale e alla movida, aumento in maniera mirata le verifiche in attività commerciali, anche con pattuglie a piedi ed il supporto di reparti specializzati.
Nel corso di una rete di posti stradali predisposti intorno a Soverato e nelle adiacenze dei luoghi di ritrovo maggiormente frequentati, i carabinieri hanno controllato oltre 600 persone, 350 veicoli, sanzionando più di 80 conducenti per infrazioni varie al Codice della Strada: sei sono stati gli esercizi pubblici ispezionati.
Nelle attività su strada, i militari hanno verificato il tasso alcolemico dei conducenti dei mezzi che rientravano a casa. Due le persone risultate positive all’etilometro con un tasso superiore rispettivamente ai limiti di legge e che state denunciate per guida in stato di ebbrezza.
Un 30enne, alla guida della sua autovettura, dopo aver provocato un incidente senza feriti, è invece risultato positivo ai cannabinoidi, pertanto è stato deferito in stato di libertà. In tutti i casi è stata ritirata la patente di guida.
Un altro automobilista è stato sorpreso alla guida senza di patente, perché revocata, reiterando la stessa condotta già contestata a gennaio scorso. Il veicolo gli è stato sottoposto a sequestro amministrativo per confisca.
Nell’ambito dei controlli, a Soverato tre soggetti sono stati arrestati: si tratta di un 56enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, in bicicletta, ha tentato di eludere il controllo, allontanandosi precipitosamente. Fermato e perquisito è stato trovato in possesso di 12 grammi di marijuana suddivisa in dosi, che aveva in una tasca del giubbotto, e di 70 euro in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio. Una successiva perquisizione locale ha consentito di rinvenire altri 36 grammi di marijuana e un bilancino digitale di precisione.
Il secondo arrestato è un 44enne della zona colpito da un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Pistoia, dovendo espiare la pena di 1 anno 9 mei e 28 giorni di reclusione per il reato di rapina.
Infine, una 29enne di origini milanesi, ma domiciliata nel soveratese, è stata arrestata in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro per tentata rapina e furto con destrezza. La giovane è considerata ritenuta responsabile di due episodi, il primo ai danni di un uomo di Satriano, quando dopo essersi introdotta fraudolentemente all’interno della sua abitazione lo avrebbe percosso tentando di sottrargli il telefono cellulare; il secondo, quando approfittando di un anziano ultraottantenne del posto gli avrebbe sottratto il portafoglio.
Sempre a Soverato, due soggetti sono stati deferiti in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. In particolare, in due distinti controlli, sono stati trovati in possesso di 30 grammi di marijuana e di mezzo grammi sempre di marijuana suddivisa in dosi.
Un 35enne della zona è stato denunciato a piede libero poiché trovato ingiustificatamente in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 17 cm, di cui 7 cm di lama, che teneva in un marsupio.
A Satriano, i carabinieri del Norm hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cinquantunenne di Montepaone poiché gravemente indiziato di appartenere ad una organizzazione malavitosa dedita al traffico di stupefacenti (tipo cocaina, marjuana ed hashish). In sede di convalida del fermo il Gip di Catanzaro ha applicato nei confronti dell’indagato la misura cautelare della custodia in carcere.
A Davoli i militari della stazione locale hanno tratto in arresto un 40enne del posto perché colpito da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia emessa dal Tribunale di Catanzaro in aggravamento del divieto di avvicinamento alla persona offesa a cui era sottoposto. L’uomo è ritenuto responsabile di aver violato le prescrizioni imposte.
A Satriano deferito in stato di libertà un diciannovenne di San Vito perché durante un controllo è stato trovato in possesso di due coltelli con la lama di 10 e 8 cm.
Nell’ambito dei controlli di pubblici esercizi - in materia di sicurezza alimentare - sono stati contestati illeciti amministrativi per oltre seimila euro.
In particolare i carabinieri della di Soverato insieme ai colleghi del Nas, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catanzaro, hanno sanzionato i titolari di due attività di ristorazione soveratesi per aver violato la normativa in materia di tracciabilità degli alimenti detenendo diversi chilogrammi di prodotto ittico surgelato senza le previste indicazioni e per aver omesso di predisporre le procedure di autocontrollo basate sui principi del sistema Haccp.
Durante lo stesso controllo è stata anche riscontrata l’assenza dei dovuti titoli autorizzativi per l’organizzazione di una serata con intrattenimento musicale nel locale aperto al pubblico.