Exit. Deviazioni in Arte e Musica: sette appuntamenti imperdibili, s’inizia domani
Una nuova programmazione estiva e diverse iniziative culturali per la sesta edizione di “Exit. Deviazioni in Arte e Musica”, il festival voluto e ideato da Piano B per la valorizzazione dei luoghi ed i beni storico-culturali della Calabria.
Un festival multidisciplare che ospita artisti nazionali ed internazionali sviluppato in un viaggio itinerante tra il Castello Normanno Svevo di Cosenza, la costa ionica di Corigliano-Rossano e il centro storico di San Lorenzo Bellizzi nel cuore del Pollino.
Sette i primi imperdibili appuntamenti annunciati che si svolgeranno presso il Castello Normanno Svevo di Cosenza dal 18 Giungo al 21 Luglio.
Prima tappa lo spettacolo teatrale “Casa Abis” il 18 giugno”. Come passiamo il tempo insieme? Come lo passavano Antonio e Cleopatra? E di cosa parlavano che ancora oggi è argomento di conflitto di coppia?”. Come in un film che parla della propria vita, Gabriele e Stella, i Casa Abis, vivono i momenti più significativi della propria convivenza cercando di capire il trucco per vivere insieme felicemente. La regia è di Paolo Ruffini.
Altra data da non dimenticare è quella di venerdì 23 giugno con l’attesissimo Luca Ward ed “Il talento di essere tutti e nessuno”. Ward è entrato nell’immaginario collettivo degli italiani grazie al doppiaggio. È stato Pierce Bosnan, Russel Crowe, Hugh Grant e Samuel L.Jackson. Pulp Fiction, Matrix e il Gladiatore sono solo la minima parte dei film cult a cui ha prestato la sua voce. Per la prima volta, l’attore si mette a nudo: uno spettacolo fatto di aneddoti e ricordi, tutta la verità sul mondo del cinema e del doppiaggio, senza risparmiare sul lato più intimo e privato. Una storia che diverte e commuove in tutti i modi possibili.
Il 29 giugno, poi, Walter Ricci e Fabrizio Bosso rendono omaggio alla leggenda del Jazz Nat King Cole, uno dei primi grandi crooner della storia della musica jazz e R&B. Il suo più grande successo al livello mondiale fu Mona Lisa, brano del 1950 che rimase in vetta alla classifica americana per cinque settimane e conquistò anche un Grammy, per citare altro è stato il primo artista afroamericano ad avere in programma radiofonico e poi uno show televisivo a copertura nazionale.
Il 30 Giugno, per la prima volta in Calabria Adriana Porcelli Safonov in “FiabaFobia”, una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, scritta per ridere e riflettere su uno degli argomenti più attuali e meno discussi dei nostri tempi: la paura come timore sociale.
Stesso refrain per il mese di luglio: mercoledì 5 in scena lo spettacolo “Re Pipuzzo fattu a manu”: un monologo calabrese per tre finali liberamente tratto dalla fiaba calabrese Re Pepe raccolta da Letterio Di Francia e dalla riscrittura di Marcello D’Alessandro. Lo spettacolo di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco per Scena Verticale, incontra la produzione di Piano B per la presenza dell’Orchestra diretta da Giuseppe Oliveto.
Altra importante collaborazione è quella con Teatro RossoSimona, che vede la coproduzione di Musical of the Night. Broadway ed altre storie a cui sarà possibile assistere giorno 11 luglio. Marianna Esposito e Mirko Iaquinta accompagneranno gli spettatori attraverso un viaggio onirico, tra ricordi e luoghi d’infanzia, attraverso lo sviluppo di sette racconti.
Una storia comune cullata dalla fantasia che, attraversando i brani cari alla gloria di Broadway e al suo scintillio, intende celebrare il sogno e la speranza affidandosi ad alcune delle sue declinazioni più intime e significative. Così, le ambizioni di piccole donne e di piccoli uomini, scontrandosi ripetutamente con la realtà, cercheranno di volta in volta il riscatto nella favola, rigenerandosi alla fonte della sua inesauribile magia.
A concludere questo primo slot di incontri, la musicalità e la magia del tango argentino, venerdì 21 luglio con il M° Ciccio Aiello e la compagnia internazionale di Tango87100. L’incontro sensuale tra uomini e donne sotto le luci della Milonga, il loro allontanarsi e avvicinarsi, il loro sfidarsi e conoscersi, fino ad arrivare a scoprirsi attraverso i passi sensuali della danza argentina. Uno spettacolo di grande suggestione, nel quale Aiello riesce a combinare il fascino del suo stile con la tipica sensualità e malinconia del tango, una performance di forte impatto, che smuove e fa emergere quasi con prepotenza le emozioni che fanno parte della cultura tanguera: amore, sensualità e seduzione.