Sicurezza stradale: associazione “Gianfranco Greco” su laboratorio
Il rumore dell’impatto tra due automobili, poi per un attimo il silenzio, infine le urla agghiaccianti di un padre, una madre, un fratello, un amico e le sirene dei soccorsi; chi, da lontano, le ascolta, prega che non sia accaduta una tragedia. Non è una semplice simulazione quella che nei giorni scorsi, nel cortile dell’istituto “Pertini” di Crotone, i giovani dell’associazione “Gianfranco Greco – Giovani uniti per la sicurezza stradale” (Guss) hanno messa in scena, ma piuttosto una drammatica trasposizione del reale.
Le lacrime rigano i volti non solo di color che, purtroppo, realmente hanno visto con gli occhi il corpo insanguinato e senza vita di un proprio caro, steso sull’asfalto grigio di una strada che si mescola col rosso del sangue, ma anche sui giovani studenti che hanno preso parte al laboratorio di sicurezza stradale organizzato dalla Guss in collaborazione con il Centro di monitoraggio della sicurezza stradale della Provincia di Crotone, la Polizia municipale, la Polizia stradale e la Croce verde di Cutro. Gli stessi studenti che solo qualche minuto prima, all’interno dell’auditorium della scuola, sembravano quasi divertirsi nel vedere la Polizia stradale fare una prova di alcol test, rimangono attoniti davanti a quella scena. “5 minuti in più non ti cambiano la vita, 5 in meno possono cambiare la tua e quella degli altri. Non correre”. Sono le parole che gli studenti leggono sul mega striscione collocato al centro dell’aula magna, uno striscione che fa da cornice ad una sorta di talk show, durante il quale vengono proiettati una serie di video shock in onda sulle reti televisive francesi, inglesi, spagnole, olandesi. “In Italia le campagne di sensibilizzazione dedicate alla sicurezza stradale sono meno forti-dice Antonio Greco, presidente della Guss- quasi si avesse paura di mostrare ai giovani quello che realmente può accadere, se si guida sotto stato di ebbrezza o di sostanze stupefacenti”. “E non solo si rischia di perdere la vita- sottolinea Dionigi Mano della Polizia municipale, intervenuto al laboratorio - ma di subire una menomazione perenne”.
La Guss, dunque, attraverso questo tipo di attività, rivolte soprattutto ai giovanissimi, sta cercando, da oltre un anno, di educare al rispetto del codice stradale. E spesso lo fa anche in modo divertente, come è accaduto nella giornata diocesana della gioventù, svoltasi lo scorso 1° Maggio a Cirò Marina, nel corso della quale i ragazzi sono stati sottoposti ad una serie di quiz del tipo “Chi vuole essere milionario?”. E proprio in quest’ultima occasione Antonio Greco, sottolineando che la vita è un dono prezioso che non va sprecato, ha rivolto ai giovani una frase del Beato Giovanni Paolo II, il Papa dei giovani: “Prendete per mano la vostra vita e fatene un capolavoro”.