“Coltivare diversamente”, progetto di inclusione per giovani con disabilità intellettiva
“Coltivare diversamente” è un progetto dell’associazione “L’Alveare”, finanziato dalla Regione Calabria con i fondi ADP 2019, 2020 e 2021, che intende dare centralità al processo di integrazione sociale e lavorativa di giovani con disabilità psichica e intellettiva, mediante l’attivazione e lo sviluppo di interventi concreti e individualizzati, in grado di mantenere e potenziare le loro capacità residue.
La portata innovativa del progetto si rinviene nella sperimentazione di una modalità di sviluppo e di inclusione sociale attraverso il lavoro agricolo, che può così costituire uno sbocco occupazionale stabile per persone in situazioni di disagio, oltre che rappresentare un modello di sviluppo che mette al centro i percorsi di valorizzazione del capitale umano e abbatte le logiche dell’isolamento e della stigmatizzazione che si accompagnano alla diversità.
Il progetto sarà presentato nella sede dell’associazione a Belcastro, in località Fieri, nel luogo in cui si ergeva l’Istituto Agrario, sabato 24 giugno alle 10, alla presenza del presidente di “L’Alveare” Gaetano Dell’Acqua, del presidente della Provincia di Catanzaro, Stefano Mormile, e dei sindaci di Catanzaro, Belcastro e Botricello, rispettivamente Nicola Fiorita, Antonio Torchia e Simone Puccio.
Nell’occasione la tematica della disabilità e del lavoro sarà oggetto di approfondimento e confronto tra i relatori invitati, come Enrico Seta, presidente ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro); l’On. Tilde Minasi, della Commissione Affari Sociali del Senato; l’On. Emma Staine, assessora regionale alle Politiche Sociali e Stefano Alcaro, presidente CRISEA (Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’Innovazione Rurale).