Crotone. Inaugurata la biblioteca “Dodò Gabriele”, simbolo della legalità
È stata inaugurata stamattina, nella sede di Confcommercio Crotone, alla presenza dei genitori Francesca e Giovanni Gabriele e delle massime autorità provinciali, la biblioteca della legalità dedicata a Dodò (QUI), il bimbo ucciso dalla ‘ndrangheta.
Al taglio del nastro hanno partecipato infatti il Prefetto Franca Ferraro, il procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, il questore Marco Giambra, il presidente del Tribunale Massimo Forciniti, rappresentanti delle forze dell’ordine, lo storico e docente Enzo Ciconte ed i sindaci di Crotone, Vincenzo Voce, e Cutro, Antonio Ceraso. Presente inoltre il presidente della Fondazione Trame, Nuccio Iovine.
L’iniziativa della biblioteca è stata portata avanti dalla Confcommercio (QUI) in collaborazione con le associazioni È Solidarietà e MutaMenti, e inaugurata alla presenza della vicepresidente Nazionale con delega alla Legalità e Sicurezza, Patrizia Di Dio.
A tagliare il tradizionale nastro augurale i genitori del piccolo Dodò, visibilmente emozionati, il Presidente Confcommercio Calabria Centrale, Pietro Falbo, il presidente Confcommercio Crotone, Antonio Casillo e il direttore di Confcommercio Calabria Centrale, Giovanni Ferrarelli.
Prima dell’atto formale, però, una maestra di Dodò, Giuseppina Romeo, ha letto un ricordo del ragazzo, studente alla scuola Pizzuta, mentre Franco Rizzuto ha letto la targa ricordo che i genitori di Dodò hanno voluto donare a Confcommercio come ringraziamento.
Nel corso degli interventi che si sono susseguiti, prima nella sede della Confcommercio e subito dopo nella sala consiliare del Comune di Crotone, è stata ricordata la figura de ragazzo e l’azione di promozione della legalità a cura dei suoi genitori.
Si è, inoltre, sottolineato l’impegno necessario per diffondere i messaggi della legalità: e cosa meglio di una biblioteca può servire per promuovere e divulgare, mediante la lettura, i principi della giustizia, a fondamento della crescita?