La soddisfazione di Libera per “Il Giro della Luce”

Crotone Attualità

I coordinamenti di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie delle province di Cosenza e di Crotone partecipano con entusiasmo all’iniziativa “Il giro della luce” che rappresenta una importante occasione per unire le dimensioni dello sport, dell’etica, della legalità e della memoria delle vittime di mafia. L’iniziativa si pone in continuità con la tappa cosentina di “A ruota Libera”, gara ciclistica di atleti cosiddetti diversamente abili, durante la quale abbiamo avuto modo di riflettere sul legame tra sport, disabilità e lotta alle mafie.

Con questa nuova occasione, insieme a Salvatore Colosimo, recordman mondiale della specialità ciclistica del surplace, ricorderemo nella tappa di Crotone il piccolo Domenico (Dodò) Gabriele, ferito a morte dai killer della ’ndrangheta mentre giocava in un campo di calcio di Crotone. E’ stato detto che Dodò era nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Noi vogliamo ribadire che Dodò era invece nel posto giusto e per questo saremo in quel campo con i suoi familiari, rinnovando la nostra promessa di impegno nella lotta alla ’ndrangheta. Nella tappa conclusiva di Cosenza de “Il giro della luce” (quasi settecento chilometri lungo tutte le cinque province calabresi), si terrà un convegno dal titolo “Per un le(g)ale agonismo” nel quale testimone d’eccezione sarà la campionessa olimpionica Rosalba Forciniti, esempio di come solo il sacrificio e il costante impegno possono portare a conseguire importanti vittorie.

Con tale iniziativa vogliamo evidenziare l’importanza dello sport nella crescita individuale delle ragazze e dei ragazzi della nostra terra che non può avvenire senza una contestuale crescita di una società civile capace di mettere al centro i valori della collaborazione, della cooperazione, della solidarietà e del sano agonismo. Tutto ciò con la nostra particolare compagna di viaggio, la Costituzione: gireremo la Calabria approfondendo il senso più profondo della nostra democrazia. Ancora una volta, un mettersi in gioco pedalando lungo il periplo della Calabria, sulle strade della legalità e della memoria. Saranno inoltre presenti i familiari di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza Calcio drammaticamente scomparso nel 1989; da parte nostra l’auspicio che le indagini sulla morte del calciatore possano fare chiarezza, ribadendo la convinzione che non c’è giustizia senza verità.