La salute non può attendere: Federconsumatori lancia campagna “Stop liste di attesa”

Calabria Salute

L'accesso alle prestazioni sanitarie è una delle problematiche più rilevanti per la sanità pubblica. Sono sempre di più i cittadini che lamentano ritardi nell’accesso a visite specialistiche, esami diagnostici e ricoveri oltre i tempi previsti dal Piano Nazionale di Governo delle liste d’Attesa.

I tempi lunghi di accesso alle prestazioni costringono molti cittadini a peregrinazioni intra ed extra aziendali o a costose visite private a pagamento con pesanti ricadute sul piano dell'equità e dell’universalità nell’accesso alle cure e sulla tenuta dei bilanci di lavoratori e pensionati a basso reddito.

“Anni di disinvestimenti e tagli alla sanità pubblica - spiegano da Federconsumatori - hanno impoverito l’offerta dei servizi sanitari che, uniti all’emergenza della pandemia, hanno lasciato segni pesanti nell’accesso alle cure. Molta della domanda sanitaria tra il 2020 ed il 2021 è rimasta ancora inevasa con seri rischi per la salute dei cittadini considerato che non tutti hanno la possibilità economica di acquistare prestazioni dal privato o dai professionali in regime di intra moenia. Cosicché, per tanti significa rinuncia o indebitamento per fronteggiare i costi imprevisti delle cure”.

Compito dello Stato è di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza, i cosiddetti Lea, e di monitorare lo stato di erogazione in ogni Regione per valutare il soddisfacimento dei parametri dei servizi resi dal Servizio sanitario.

Nonostante ciò, e nonostante risorse dedicate per l’abbattimento, le liste di attesa restano una delle criticità più gravi di una sanità pubblica in sofferenza che alimenta disagi e sfiducia fra i cittadini e drena risorse verso il privato.

Dentro il fenomeno delle Liste di attesa, si annidano inoltre inefficienze del governo della salute e fenomeni distorsivi che orientano la domanda di salute verso servizi privati o prestazioni in regime intramurario.

La salute dei cittadini non può aspettare ne può essere prerogativa di chi può comprare a proprie spese le migliore cure”: per questo, Federconsumatori ha deciso di avviare la Campagna nazionale stop alle liste attesa per informare e tutelare i cittadini sul loro diritto a ricevere le prestazioni di cui necessitano entro i tempi appropriati previsti dalla normativa sanitaria.

La campagna sarà operativa in tutto il Paese dal 30 giugno prossimo attraverso gli sportelli della Federconsumatori o tramite segnalazioni online di disservizi subiti dai cittadini da inoltrare all’indirizzo email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

“Considerata la propria funzione di rappresentanza e di tutela del diritto alla salute - precisa però Federconsumatori – si intende aprire un confronto costruttivo con il Ministero della Salute e le Regioni per migliorare l’accesso alle prestazioni e rendere trasparente l’intera filiera delle liste di attesa anche prevedendo la partecipazione attiva e diffusa della rappresentanza degli utenti del servizio pubblico”.

La campagna Stop alle liste d’attesa sarà presentata Martedì 27 giugno presso Sede Cgil Calabria, nella Sala informatica “Rosanna Ippolito”, in Via Massara 22 a Catanzaro.