Operazione Reset, Cdm scioglie il Consiglio Comunale di Rende
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Rende, nel Cosentino.
Il provvedimento arriva dopo la relazione della commissione composta dal prefetto Antonio Reppucci, dal vice questore aggiunto Giuseppe Zanfini e dal tenente colonnello dei carabinieri Dario Pini.
Relazione in cui la commissione antimafia, nominata dalla Prefettura di Cosenza, ha tirato le somme, a marzo scorso (QUI), di un lavoro iniziato il 30 settembre precedente, quando a seguito della ormai nota inchiesta Reset (QUI) si scatenò terremoto nell'asset politico ed amministrativo locale che convolse anche il sindaco Marcello Manna (QUI).
Obiettivo della commissione, nei suoi tre mesi di lavoro, è stato quello di verificare ed eventualmente accertare la presenza di condizionamenti o infiltrazioni di stampo mafiose nella gestione della macchina amministrativa.
Il dettagliato dossier è stato poi presentato al Prefetto bruzio Vittoria Ciaramella che l’ha passato alla valutazione di un apposito comitato per esser successivamente trasmessa al Ministero dell'Interno che ha così potuto valutare l’opportunità di scioglimento dell’ente, cosa avvenuta nel corso Cdm svoltosi ieri sera.