Lamezia. Ballo e musica per dire no alla violenza di genere, in scena “La mia voce”
L’Accademia di danza di Lamezia Terme diretta da Pompea Gugliotta presenta lo spettacolo “La mia voce”, una full immersion dedicata a chi ha vissuto esperienze forti riguardo alla violenza di genere.
La musica e il ballo diventano così un unicum in cui addentrarsi per ritrovare equilibrio, la propria dimensione, dopo aver subito ed essersi ribellati alle avversità della vita.
L’evento - patrocinato dall’Amministrazione comunale - è in programma per domani, domenica 2 luglio alle 20:30, al Teatro Grandinetti della città della Piana. A sostenere l’iniziativa anche le associazioni “Per Te” e “Samarcanda” rispettivamente guidate da Katya Nero e Manuelita Iacopetta.
“La mia voce” è un viaggio tra sentimenti ed emozioni “che vuol far comprendere l’importanza del cambiamento soprattutto in situazioni difficili che rischiano di alienarci, di farci perdere la stima di noi stessi”.
A parlare così è la direttrice dell’Accademia che tiene a sottolineare come da sempre abbia avuto grande attenzione per le tematiche sociali.
Gugliotta ricorda che la sua scuola ha sostenuto realtà benefiche in zone disastrate del mondo come l’Africa, l’India, il Brasile: “Con le nostre iniziative ci siamo prodigati a favore dei più deboli; abbiamo intrapreso collaborazioni con paesi esteri e con diverse realtà associative italiane. Lo spettacolo di quest’anno da me ideato, ancora una volta racconta la danza come arte che riesce a sublimare il dolore che si incontra nel corso della nostra esistenza”.