Assemblea Intermediterranea. Occhiuto: “ragionare in termini di macroregione”

Calabria Attualità
Roberto Occhiuto

Ho sempre detto che la Calabria è l’hub dell’Italia e dell’Europa sul Mediterraneo, che sta acquisendo sempre più importanza sul piano internazionale. Noi, ad esempio, lo vediamo misurando la crescita del porto di Gioia Tauro. Dal Mediterraneo si comprerà l’energia, in quest’area si affaccia l’Italia guardando i Paesi della sponda Sud che cresceranno con tassi di incremento del Pil molto importanti, e la Calabria non può fallire questa ennesima occasione. Ha una posizione geografica che le altre regioni le invidiano, ma deve essere pronta con tutte le altre regioni del Mediterraneo facendo l’interesse complessivo di quest’area”.

È quanto ha affermato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine della giornata conclusiva dell’Assemblea generale della Commissione Intermediterranea, in corso a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria.

Oggi - ha chiarito Occhiuto - parleremo di energia, di economia del mare, di sviluppo sostenibile, perché molte delle regioni che si affacciano sul Mediterraneo sono incontaminate, possono puntare sul turismo, sull’agricoltura o sull’energia pulita, e devono farlo senza consumare e distruggere il territorio, conservando le loro vocazioni”.

Di tutto questo si discute nell’Assemblea di cui fanno parte sia le regioni d’Europa che quelle che si affacciano sulla sponda Sud: “L’obiettivo – ha precisato il governatore - è quello di ragionare in termini di macroregioni del Mediterraneo, unendo magari sia quelle dell’Europa che quelle del Nord Africa, per sviluppare percorsi comuni in un ambito di economia sostenibile”.

Secondo Occhiuto, poi, “Oggi inoltre è un’occasione importante anche per i dirigenti e i tecnici delle diverse Regioni che hanno la possibilità di confrontarsi tra di loro. Per la Regione Calabria è anche un modo per elevare il livello dei nostri dirigenti e soprattutto per conoscere i tanti strumenti di finanziamento che possono essere aggrediti se solo si ha la pazienza e la voglia di approfondirli” ha concluso il presidente.