“Alright, compà”: il viaggio-pellegrinaggio di un insegnante in fuga da se stesso
Giovedì 15 luglio alle 21:30 presso la pineta del Lungomare Europa di Soverato, adiacente a via Zumpano, si svolgerà il secondo appuntamento della rassegna “Kalibri d'autore”. Protagonista della serata sarà Rino Garro con il suo “Alright, compà”. Dialogheranno con l'autore il giornalista Giorgio de Filippis e il procuratore Salvatore Curcio.
Alright, tutto a posto, compa' sembra il mantra di laureati ultra trentenni alla ricerca di un lavoro adeguato e di un'identità sociale. Il protagonista è un insegnante precario in fuga da sé. Da qualche tempo Firenze gli appare scolorita, orizzonte piatto; mentre i suoi sodali, che vivono una condizione simile, hanno preso a galleggiare come nebbia giallastra.
Decide allora di raggiungere un vecchio amico, anche lui del Sud, proprietario nei dintorni di Manchester di un ristorante nel quale anni prima era stato a servire e a lavare piatti e tazzine.
Il viaggio-pellegrinaggio in una Inghilterra fredda e piovosa diventa una sfida che può portare alla rinascita. Le serate afterhours al ristorante - allegre di musica, di sensualità, di fraterna amicizia - sono appigli per non andare alla deriva.
Tra i ricordi degli anni trascorsi e forti bevute, tra sensazioni di vuoto, di smarrimento e di malinconia, poco a poco una luce sembra filtrare dai cieli spessi del Nord, e l'animo aprirsi alle speranze di un nuovo futuro. Un romanzo generazionale, scritto con tratti di penna che lasciano il segno.
Rino Garro è nato a Rovito, in provincia di Cosenza. Vive a Firenze, dove insegna. Suoi racconti e contributi sono apparsi in Repubblica.it, Nazione Indiana, Flanerì, L’immaginazione; e in antologie come Dei Mali (Avagliano, a cura di Idolina Landolfi), Sotto La Lente (Perrone Lab, a cura di Gabriele Ametrano), Libera Tutti (Zona, a cura di Federico Batini), La fortuna del racconto in Europa (Carocci, a cura di Milly Curcio).