‘Ndrangheta: Como, villa confiscata a boss dedicata ad Ambrosoli
Da villa di proprieta' di esponenti della 'Ndrangheta a primo centro europeo per l'alta formazione contro le mafie dedicato a Giorgio Ambrosoli. E' quella situata in via Di Vittorio a Cermenate (Como) ufficialmente presentata stamattina alla presenza, fra gli altri, del Ministro dell'Interno Roberto Maroni, del Segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, del Procuratore capo di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone e di Umberto Ambrosoli. Stamattina sono state consegnate le chiavi dell'immobile a Padre Antonio Garau che con il 'Progetto San Francesco' sostiene il programma antimafia di Filca-Cisl e Fiba-Cisl e del sindacato di Polizia Siulp. A breve partiranno i lavori di ristrutturazione. Il nuovo centro ospitera' anche una mostra permanente e una biblioteca per offrire alla nuove generazioni una memoria storica che permetta di mantenere alta la guardia nei confronti del fenomeno mafioso. "Il centro 'Giorgio Ambrosoli' sara' molto di piu' di una raccolta di foto e libri: diventera' la casa della giustizia, aperta a tutti coloro che si battono contro la criminalita' organizzata e credono nella cultura della legalita' - spiega Claudio Ramaccini della Cisl di Como -. Il luogo non e' casuale, perche' la Lombardia si trova a dover respingere ogni giorno gli attacchi delle cosche. Cermenate sara' un baluardo che aiutera' la societa' civile a resistere e a proteggere i suoi valori". Giorgio Ambrosoli era un avvocato che faceva il suo lavoro con passione e onesta'. Incaricato di liquidare la 'Banca Privata Italiana' di Michele Sindona, riusci' a individuare i canali del riciclaggio che dalle mani di Cosa Nostra confluivano nelle banche del Nord. La mafia lo assassino' l'11 luglio del 1979. "Il Centro d'Alta Formazione contro le mafie e' il primo in Europa - spiega Alessandro De Lisi, responsabile del Progetto San Francesco -. Particolare attenzione e' riservata ai giovani e agli amministratori locali, alle imprese e alle istituzioni del territorio".