Controlli sul Tirreno cosentino: spaccio ed uso di droga, cinque arresti e sette segnalati
Cinque persone arrestate per droga e altre sette quelle segnalate per uso di stupefacenti: è questo ed in sintesi il bilancio complessivo dei servizi messi in campo negli ultimi giorni dai Carabinieri di Scalea su tutto l’alto tirreno cosentino.
Nel dettaglio, l’11 luglio scorso e proprio a Scalea i militari della Radiomobile hanno arrestato in flagranza un 19enne del Lazio che, controllato a bordo della sua auto, è stato trovato in possesso di 18 pasticche di Mdma, tre grammi di hashish e un grammo di anfetamina.
La perquisizione è stata poi estesa alla abitazione nella quale si trovava in vacanza con alcuni amici e, in varie stanze e ben nascosti, sono stati rinvenuti altri 18,5 grammi di anfetamina, 42 di hashish, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dei diversi tipi di stupefacente. Per il 19enne è stata anche avviata la procedura per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio.
Il 14 luglio, ancora a Scalea, la Sezione Operativa del Norm, con l’ausilio del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno arrestato una coppia del posto, un uomo 36enne e una donna 23enne, in quanto in casa ed in un locale a loro riconducibile, vi erano 74 grammi di cocaina, 24,5 di hashish, 21,5 di marijuana, due bilancini di precisione, materiale vario per il confezionamento e 730 euro in contanti ritenuti il provento dello spaccio. Fondamentale per il rinvenimento della droga è risultato il fiuto del cane antidroga.
Infine, a Tortora, la notte del 15 luglio, i militari della Stazione di Praia a Mare hanno tratto in arresto un 57enne e un 28enne del posto. Il primo è stato sorpreso nel mentre cedeva a un 41enne di Sapri una dose di cocaina dal peso di mezzo grammo; il secondo poiché, nel corso di una perquisizione eseguita d’iniziativa nella sua abitazione, è stato trovato con 21,5 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e di una considerevole somma in denaro contante.
Tutto il materiale scovato è stato sequestrato e verrà sottoposto ad accertamenti tecnici da parte del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Vibo Valentia.